Un Comune aveva negato la
maggiorazione del 10% dei compensi dei revisori dei conti con atto del Consiglio Comunale, confermando la remunerazione nel solo limite della fascia demografica di appartenenza, senza alcuna maggiorazione. A seguito di specifica richiesta dell’Organo di revisione il Sindaco interroga i magistrati contabili al fine di verificare la legittimità di tale possibile incremento. La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Puglia,
apre alla citata integrazione precisando i seguenti paletti:
a) il limite della maggiorazione del 10% è un limite massimo;
b) spetta al Consiglio comunale nella propria autonomia, ricorrendone le condizioni, concedere il citato incremento;
c) una volta stabilito l’incremento lo stesso non ha natura retroattiva.
La citata deliberazione è, inoltre, sovrapponibile alle nuove condizioni stabilite dalla
legge di bilancio 2018 che non hanno più previsto dal 01/01/2018 la decurtazione del 10% dei compensi dei revisori dei conti degli enti locali.
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