La Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha proseguito anche nel 2022 il suo cruciale ruolo di sostegno al tessuto imprenditoriale nazionale, garantendo non solo il supporto alla crescita delle esportazioni ma anche un’assistenza concreta alle Pubbliche Amministrazioni (PA) centrali e regionali. È quanto emerge dalla recente deliberazione del 6 febbraio 2024, n. 16 della Sezione di controllo sugli Enti della Corte dei conti, che ha esaminato con scrupolo la gestione annuale di questa istituzione finanziaria di primaria importanza.
L’impatto sulle realtà locali
Nel corso del 2022, la CDP ha confermato il suo impegno nei confronti delle realtà locali, tramite la concessione di oltre 2mila prestiti che hanno raggiunto un volume complessivo di circa 4,1 miliardi di euro, dimostrandosi un pilastro per Enti locali, Regioni e Province autonome, oltre che per altri organismi di diritto pubblico. Un dato che sottolinea la continua attenzione della CDP nei confronti delle necessità infrastrutturali e di sviluppo del territorio.
Importante sottolineare anche l’aumento dei mandati gestiti dalla CDP, con un incremento di risorse mobilitate per circa 1,4 miliardi di euro rispetto all’anno precedente, cifra che testimonia l’efficacia e la crescente fiducia nell’opera di mediazione e gestione affidata alla Cassa. Tale aspetto rivela un’attenzione particolare verso la fluidità e l’efficienza delle procedure di assegnazione di fondi pubblici, indispensabili per l’attuazione di progetti di ampio respiro nazionale.
Da non trascurare, inoltre, il miglioramento dei risultati finanziari, con un utile netto che si attesta a 2,5 miliardi di euro e un patrimonio netto in crescita dell’1,7%, segnali di una gestione attenta e proiettata al futuro. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo ha visto un incremento significativo, passando da 35.442 a 39.739 milioni di euro, un risultato che riflette la solidità e la capacità di generare valore in maniera sostenibile.
Il ruolo strategico assunto nel contesto del PNRR
L’azione di advisory svolta da CDP è coerente con gli indirizzi del Piano Strategico e si è concretizzata, tra l’altro, nella sottoscrizione di un accordo quadro con il Ministero dell’Economia e delle Finanze a fine 2021. Questo ha permesso alla Cassa di realizzare, al 31 dicembre 2022, ben 14 Piani di attività con diversi Ministeri e Amministrazioni Centrali, rafforzando il proprio ruolo nell’implementazione degli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il contributo della CDP, dunque, si conferma pertanto essenziale non solo per il rilancio economico e la stabilizzazione finanziaria del Paese, ma anche come catalizzatore di iniziative strategiche in ambito nazionale e locale, mostrando una volta di più come il sostegno alla Pubblica Amministrazione e al tessuto imprenditoriale siano fondamentali per lo sviluppo e la crescita dell’Italia.
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