L’uso non corretto della finanza di progetto – Il Commento di V. Giannotti
di V. Giannotti
Il caso posto all’attenzione dei magistrati contabili, a seguito della verifica dei conti di un Comune, riguarda la non corretta utilizzazione della procedura della finanza di progetto attivata per il miglioramento dell’efficienza energetica. Trattasi della verifica di un contratto della durata complessiva di diciannove anni, avente ad oggetto interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale ed installazione di sistemi di generazione di energia elettrica da fonte fotovoltaica negli edifici scolastici del Comune. La non corrispondenza di tali interventi all’interno della finanza di progetto, è stata ribadita dalla Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Puglia, con la deliberazione n.132, depositata in data 30/06/2016.
I CONTENUTI DEL CONTRATTO DI FINANZA DI PROGETTO
Secondo il Collegio contabile, tale contratto prevedeva in particolare i seguenti interventi:
- la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e la gestione di impianti fotovoltaici negli edifici scolastici;
- la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione degli interventi necessari con il completamento della riqualificazione tecnologica degli impianti termici negli edifici scolastici ed il completamento del sistema di telecontrollo;
- la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione di un impianto di telecontrollo, telegestione e telemisura degli impianti elettrici e fotovoltaici degli edifici scolastici;
- l’esercizio e la manutenzione degli impianti elettrici, fotovoltaici e termici.
Pertanto, al concessionario è affidata una attività di progettazione, installazione e posa in opera e gestione e manutenzione di impianti.
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