Va annullata l’aggiudicazione se, nella commissione di gara, è stato nominato il responsabile unico del procedimento
Approfondimento di V. Giannotti
I giudici amministrativi hanno annullato l’aggiudicazione della gara a fronte dell’illegittima composizione della commissione. La stazione appaltante aveva, infatti, nominato quale commissario il responsabile unico del procedimento in violazione del requisito dell’imparzialità. In altri termini, nelle gare pubbliche i commissari diversi dal Presidente non devono aver svolto né possono svolgere alcun’altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta. Nel caso di specie il RUP, avendo predisposto alcuni atti della gara, doveva ritenersi incompatibile con la nomina in qualità di commissario, anche in presenza di contratti esclusi, non essendo quest’ultimi sottratti ai principi di imparzialità e oggettività. Tali sono le conclusioni del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, Sez. I, Sentenza 06/04/2017 n.603, qui di seguito commentata.
Il fatto
L’amministrazione aveva indetto una gara per il servizio supporto all’ufficio tributi, procedendo all’aggiudicazione e all’affidamento del servizio sotto riserva di legge. L’oggetto del contratto, rientrava tra quelli di cui all’allegato II B e, come tale, escluso dall’applicabilità del Codice degli Appalti. L’aggiudicazione veniva impugnata da una ditta non risultata aggiudicataria, e tra le motivazioni del ricorso veniva evidenziato anche quello della illegittima nomina della Commissione di gara in cui è stata nominata componente, con funzioni diverse da quelle di Presidente, il responsabile del procedimento e del settore amministrativo e tributi del Comune.
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