Titolari cariche elettive. Oltre alle modifiche introdotte con il d.l. enti locali, si conferma la sola eccezione per il revisori dei conti

Approfondimento di V. Giannotti

Si era giunti finalmente ad una soluzione alle diverse problematiche riguardanti il principio della tendenziale gratuità degli incarichi conferiti dalla PA ai titolari di cariche elettive, con le indicazioni contenute nella deliberazione n.11/2016 della Sezione delle Autonomie, la quale aveva modo di evidenziare quale unica eccezione, per gli enti locali, la nomina in qualità dei revisori dei conti anche alla luce del nuovo sistema di estrazione casuale imposto dalla normativa.
A fronte della sola eccezione evidenziata dalla nomofilachia contabile, i magistrati contabili della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Sardegna (deliberazioni nn. 1 e 2 del 19/01/2017) chiedono nuovamente alla Sezione Autonomie, motivandone le ragioni, se esistano ulteriori ipotesi di esenzione dal vincolo della gratuità degli incarichi, avuto riguardo ai titolari di incarichi politici di comuni di ridotte dimensioni, nel caso in cui l’assunzione della carica avvenga dopo l’incarico già affidato e, infine, se la citata gratuità si applichi anche al personale di staff del Sindaco (art.90 del TUEL). Anche a fronte delle modifiche, medio tempore inserite dal legislatore con il d.l.50/2017, la Sezione Autonomie interviene con un nuovo parere (deliberazione 12/05/2017 n.11) qui di seguito commentato.

Le modifiche introdotte dal D.L. enti locali

Evidenziano in via preliminare i giudici contabili come, tra la precedente deliberazione e la richiesta di massima della Sezione territoriale, il legislatore è intervenuto modificando parzialmente la normativa con il d.l.50/2017, in attesa della sua conversione in legge. In particolare l’art.22, comma 4, del citato d.l. ha aggiunto la disposizione che esclude, tra gli incarichi gratuiti conferiti ai titolari di cariche elettive dalle amministrazioni pubbliche, quelli aventi ad oggetto prestazioni professionali in ambito territoriale diverso da quello dell’ente presso il quale è rivestita la carica elettiva.

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