Le sanzioni irrogate dall’Autorità Anticorruzione per mancato aggiornamento del piano

Approfondimento di V. Giannotti

Con aggiornamento effettuato in data 1/8/2017, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha pubblicato i procedimenti sanzionatori effettuati nell’anno 2017, per mancata adozione degli aggiornamenti di alcuni Piani di prevenzione della corruzione, dei Programmi triennali per la trasparenza e dei codici di comportamento. Qui di seguito le motivazioni delle sanzioni irrogate agli enti locali.

Mancato aggiornamento del piano 2017-2019

Il primo caso riguarda un Comune cui erano state contestate le seguenti procedure:
a) mancato aggiornamento del piano anticorruzione 2017-2019;
b) mancata pubblicazione dello stesso sul sito amministrazione trasparente;
c) approvazione dello stesso, a seguito dell’avvio del procedimento, solo in data 19/05/2017, con notevole ritardo rispetto alla data del 31/01/2017 previsto dalla normativa.
Va precisato, come il citato comune era stato già oggetto di avvio del procedimento sanzionatorio avuto riguardo al piano anticorruzione dell’anno precedente, terminato questo con diffida – adeguamento e raccomandazione .
Rileva, nelle proprie motivazioni l’Autorità, come  la tardiva adozione del PTPCT per il triennio 2017-2019 sia connotata da caratteri di gravità e rilevanza, trattandosi di una misura obbligatoria di prevenzione della corruzione la cui implementazione ha avuto seguito successivamente alla comunicazione dell’avvio del procedimento sanzionatorio.

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