La Legge n. 160/2019 ha modificato la disciplina sulla riscossione coattiva delle entrate locali con l’obiettivo di assicurare ai Comuni una maggiore efficacia nell’attività di contrasto all’evasione. Ai contribuenti sono invece destinate le disposizioni sulla rateizzazione e sui solleciti di pagamento, consentendo di pagare prima di avviare le procedure esecutive.
L’attività di riscossione coattiva, a causa dell’emergenza pandemica, è comunque rimasta bloccata dall’8 marzo 2020 e dovrebbe riprendere a partire da giugno 2021, pertanto i Comuni non hanno avuto modo di attuare sul campo le nuove procedure previste dalla Legge n. 160/2019.
Il corso esamina le novità normative in materia, con particolare riferimento alle disposizioni che potenziano l’attività di recupero ed alla figura del funzionario responsabile della riscossione.
Programma:
• La sospensione dell’attività di riscossione coattiva (art. 68 del D.L. n.18/2020) e i termini decadenziali/prescrizionali.
• Le novità introdotte dalla Legge n. 160/2019: l’accertamento esecutivo, la remunerazione dell’attività, l’accesso alle banche dati, ecc.
• Il funzionario responsabile della riscossione: abilitazione, nomina e competenze.
• La disciplina del Titolo II del DPR n. 602/1973.
• La cartella di pagamento e l’ingiunzione fiscale: differenze tra i due strumenti.
• La riscossione coattiva dopo l’emissione dell’accertamento esecutivo.
• Il periodo di sospensione dell’esecuzione e i solleciti di pagamento.
• Le azioni cautelari: fermo amministrativo ed ipoteca.
• L’espropriazione mobiliare, immobiliare e il pignoramento presso terzi.