Rinvio dal 31 luglio al 31 ottobre del termine di presentazione del Dup 2016-2018. Riparto fra province e città metropolitane dei 100 milioni di sconti sul Patto 2015-2016 per le spese relative all’edilizia scolastica previsti dall’ultima legge di stabilità. Disciplina delle regolazioni contabili degli errati versamenti dei tributi locali.
Distribuzione dei conguagli sul fondo di solidarietà comunale 2014. Approvazione dello schema per il monitoraggio semestrale del Patto 2015.
È ricco il menu della conferenza stato-città e autonomie locali convocata per oggi, nel corso della quale verrà anche presentato il nuovo vertice dell’Upi, a partire dal neopresidente Achille Vairati, alla guida della provincia di Vicenza.
Sul piano tecnico, il punto più rilevante è senza dubbio il differimento del documento unico di programmazione relativo al triennio 2016-2018, che in mancanza avrebbe dovuto essere presentato dalle giunte ai consigli entro il prossimo 31 luglio, ossia il giorno dopo la dead-line per il varo del bilancio di previsione 2015. E proprio il differimento di quest’ultimo termine ha di fatto imposto il rinvio anche del Dup, che verrà poi sancito da un decreto del ministero dell’interno ai sensi dell’art. 151 del Tuel.
Altro provvedimento di spessore che verrà esaminato in data odierna è il dpcm che ripartisce fra gli enti di area vasta (province e città metropolitane) gli spazi finanziari per complessivi 50 milioni annui messi a disposizione dal comma 467 della l 190/2014per il biennio 2015-2016 al fine di agevolare le spese per interventi di edilizia scolastica. Considerato che i fabbisogni emersi dalla ricognizione effettuata sul territorio sono risultati nettamente superiori alle disponibilità, la distribuzione è stata operata in proporzione alla popolazione scolastica interessata, considerando gli interventi per i quali è prevista l’effettuazione di pagamenti in continuità tra i due anni. Gli importi più consistenti, quindi, sono quelli assegnati a Roma (circa 3,3 milioni per quest’anno e circa 3,4 per il prossimo) e Napoli (circa 3,2 milioni sul 2015 e circa 3,6 per il 2016).
Ancora, all’esame della conferenza c’è lo schema di decreto del Mef attuativo dell’art, 1, comma 4, del dl 16/2014, che ha esteso a tutti i tributi locali la disciplina degli errati versamenti dettata dai commi 722 e seguenti della l 147/2013 con riferimento alla sola Imu. Di conseguenza, nel dm sono regolate le diverse procedure di riversamento, rimborso e regolazione contabile.
Infine, oltre allo schema di decreto del Mef che disciplina il monitoraggio semestrale del patto, la conferenza è chiamata a dare il via libera al provvedimento del Viminale che assegna i 40 milioni accantonati sul fondo di solidarietà comunale 2014 per erogare conguagli ai singoli comuni derivanti da rettifiche dei valori utilizzati in sede di definizione del riparto.
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