Stabilità 2016, cosa ci attende?

Con comunicato del 17/09/2015 i Consulenti del Lavoro rendono noto che:

Il nodo pensioni non sembra sciogliersi. Il Ministro Padoan, durante il question time alla Camera sulla Legge di Stabilità 2016, ha escluso la possibilità di nuovi ritocchi strutturali all’attuale sistema pensionistico, varato con la riforma Fornero, perché l’idea di scollegare l’età pensionabile dalle speranze di vita “andrebbe contro i principi di sostenibilità del sistema”. Introducendo nuova flessibilità, secondo il Ministro, si andrebbe incontro ad ulteriori oneri che avrebbero un forte impatto sulle casse dello Stato e, quindi, l’idea di una nuova riforma delle pensioni andrebbe valutata con attenzione bilanciando costi e benefici. Nella prossima finanziaria, quindi, non dovrebbero esserci misure per l’uscita anticipata con penalizzazioni, secondo queste previsioni.

Nel frattempo il Governo sta valuntando alcuni interventi per salvaguardare gli esodati – a quota 1.117 secondo il sondaggio lanciato tra aprile e luglio 2015 da Senato e Istat – anche se il Ministro Padoan non riconosce la certezza di risorse in un “fondo esodati” che si possa utilizzare senza un’esplicita disposizione normativa. Padoan ha poi aggiunto che sebbene “il Governo riconosce l’esistenza di situazioni di disagio e intende trovare soluzione con dovuta urgenza, il trascinamento di eventuali risparmi costuituisce una deroga non espressamente prevista dalla norma”. Le risorse non utilizzate in precedenza, quindi, non saranno sfruttate per la nuova salvaguardia.

Prima di chiudere il question time sulla nuova Legge di Stabilità, il Ministro ha annunciato la cancellazione della Tasi sulla prima casa sia per i proprietari che per gli affittuari, così da evitare disparità di trattamenti tra i contribuenti, e l’utilizzo anche per il prossimo anno degli studi di settore per combattere l’evasione fiscale.

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