Con comunicato del 13/10/2014 la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate rende noto che:
Imprese e professionisti titolari di “crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili”, per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali, maturati nei confronti delle amministrazioni, potranno compensare i debiti tributari iscritti a ruolo su cartelle notificate entro il 31 marzo 2014.
A stabilirlo il decreto del Mef del 24 settembre 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 10 ottobre.
Il provvedimento, dunque, concede 15 mesi in più rispetto al termine precedente, che ammetteva in compensazione i debiti iscritti a ruolo su cartelle notificate entro il 31 dicembre 2012.
Resta invariata la natura dei debiti, che potranno riguardare tributi erariali, regionali e locali, contributi assistenziali e previdenziali, premi per l’assicurazione obbligatoria contro infortuni e malattie professionali.
Stesse regole pure per le modalità di compensazione (che avviene esclusivamente con il modello “F24 crediti PP.AA.”, disponibile in formato elettronico sul sito dell’Agenzia) e per la certificazione dei crediti (rilasciata dall’apposita piattaforma predisposta dal Mef e dalla Ragioneria generale dello Stato).
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