I contenuti della sentenza n.26 del 11/03/2014 della Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la regione Piemonte, riguardano da una parte i presupposti giuridici definiti dal giudice contabile al fine di verificare se, in caso di patteggiamento della pena da parte del pubblico ufficiale, possano essere i fatti commessi produttivi dell’ulteriore danno alla P.A., a seguito del clamor fori della notizia; e dall’altra la quantificazione anche alla luce della Legge 190/2012 (c.d. Anticorruzione)
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