Si ricorda che tale prospetto deve essere redatto da tutti gli enti, e non solo da quelli che hanno registrato un maggior disavanzo. Gli enti che hanno registrato un maggior disavanzo a seguito dell’operazione di riaccertamento straordinario e che non compilano il modello entro i termini prescritti sono sanzionati e devono ripianare i disavanzi nei tempi più brevi previsti dall’art. 3, comma 15 del decreto legislativo n. 118/2011, ossia negli esercizi considerati nel bilancio di previsione, e comunque non oltre la durata della consiliatura.
Per non incorrere in tali pesanti sanzioni previste, si raccomanda la tempestiva trasmissione di tali schemi.
I prospetti, firmati digitalmente dal responsabile finanziario del Comune, devono essere inviati tramite l’applicazione web http://pareggiobilancio.mef.gov.it
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