In particolare la penosità del calcolo riguarda per il momento (anno 2017) l’ultimo anno dove il rapporto per gli incassi realizzati si riferiscono alla sola competenza, mentre progressivamente nei successivi anni dovranno essere calcolati nella media degli ultimi cinque anni previsti dalla normativa per l’accantonamento, i soli incassi in conto competenza senza più essere rilevanti quelli in conto residui.
L’ANCI a tal riguardo evidenziava come non sia possibile prevedere un calcolo diverso nel bilancio di previsione rispetto a quello in sede di conto consuntivo, dove i residui sono giustamente presi in considerazione.
Gli ulteriori requisiti a supporto
I rappresentanti dell’ANCI precisano come a supporto della necessità di considerare sempre gli incassi anche in conto residui militano le seguenti ulteriori considerazioni:
- il rapporto tra pagamenti complessivi (c/competenza e c/residui) e impegni a livello di comparto negli ultimi 5 anni (pari al 97%, più di un miliardo in termini assoluti);
- l’accantonamento al fondo rischi che, a livello nazionale, è pari al 20% dell’FCDE (pari a oltre 600 milioni in termini assoluti).
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