Mutui concessi a Regioni ed enti locali

30 Agosto 2018
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La Ragioneria Generale dello Stato il 27 luglio ha pubblicato l’aggiornamento dell’indagine statistica sull’entità dei mutui concessi alle Regioni, alle Province autonome e agli Enti Locali (Province, Comuni e Comunità Montane) per il finanziamento degli investimenti pubblici e sul livello della relativa esposizione debitoria. Le informazioni sono state acquisite da un campione di istituti finanziatori residenti in Italia, costituito da 50 istituti di credito e dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Il documento – si legge sul sito della Ragioneria – presenta l’analisi dei mutui concessi nei suoi vari aspetti: secondo le classi degli enti beneficiari, in base all’oggetto del prestito e sotto il profilo della distribuzione territoriale. Rappresenta inoltre la consistenza del debito alla fine del periodo considerato e le rate di ammortamento dovute. Nell’indagine sono stati rilevati anche i prestiti obbligazionari sottoscritti dagli Istituti facenti parte del campione.
L’indagine mostra un decremento dello stock delle passività a carico degli enti territoriali relativamente ai mutui: considerando congiuntamente regioni ed enti locali, il debito residuo al 1° gennaio 2018 è pari a 51,3 miliardi di euro a fronte dei 53,0 miliardi registrati al 1° gennaio 2017, con un decremento dello 0,16 per cento del PIL. In calo anche lo stock dei prestiti obbligazionari: da 7,7 a 7,2 miliardi.
Le tabelle presentate nel volume sono fornite anche in formato elaborabile; con riferimento ai soli mutui è inoltre fornita, sempre in formato elaborabile, la ricostruzione in serie storica di tutte le variabili oggetto di rilevazione distinte per regione.

Indagine sui mutui contratti dagli enti territoriali per il finanziamento degli investimenti – Anno 2017 

Le tavole dell’indagine in formato elaborabile 

Le tavole in serie storica

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