Legge di bilancio 2019. Per l’ANCI si contraggono le risorse per i grandi Comuni, liberati 400 milioni di euro per i piccoli e medi centri

11 Gennaio 2019
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Con comunicato del 10/01/2019 l’ANCI Lombardia rende noto che:

“Siamo di fronte a una Legge di stabilità dalle molteplici sfaccettature: se da un lato come Anci siamo vicini alla battaglia dei grandi Comuni, che avvertono una preoccupante inversione di tendenza sul fronte dei fondi a disposizione, con il taglio di ulteriori 110 milioni di euro del fondo compensativo IMU e il mancato riconoscimento di 560 milioni di euro relativi al taglio del DL 66 scaduto nel 2018, dall’altra evidenziamo come per i piccoli e medi centri fino ai 20 mila abitanti sono stati liberati 400 milioni di euro per investimenti nella manutenzione e messa in sicurezza di scuole, strade ed edifici pubblici”. Questo il commento di Andrea Orlandi, Presidente del Dipartimento finanza locale di Anci Lombardia, alla Legge di stabilità 2019.

Orlandi evidenzia inoltre come “tra gli aspetti positivi del provvedimento segnaliamo il ripristino delle risorse destinate al bando periferie, il definitivo superamento del saldo di competenza e l’introduzione di alcune semplificazioni a beneficio dei piccoli Comuni, mentre non possiamo che definire incomprensibili e inefficaci le sanzioni previste per i Comuni sui ritardi dei pagamenti. Infine sembrano dimenticati altri temi come il ristoro degli aumenti contrattuali del personale o la rinegoziazione di tutti i mutui in capo alla Cassa Depositi e Prestiti”.

 “Sulla base di queste osservazioni chiediamo quindi nell’immediato un intervento correttivo e un confronto con il governo”, ha concluso Orlandi.

 

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