Spetta all’Autorità Nazionale Anticorruzione controllare l’esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, esercitando poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle amministrazioni pubbliche e ordinando di procedere, entro un termine non superiore a trenta giorni, alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni ai sensi del citato decreto, all’adozione di atti o provvedimenti richiesti dalla normativa vigente, ovvero la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con le regole sulla trasparenza. Tale potere è previsto dall’art.45, comma 1, del d.lgs. n.33/2013.
Su specifica segnalazione veniva indicato come un Comune non avesse proceduto all’aggiornamento di una molteplicità dei dati pur richiesti dalla normativa quali dati obbligatori da pubblicare, l’ANAC procedeva alla verifica riscontrando una serie di anomalie.
I dati non pubblicati
Dall’analisi dei dati non pubblicati, emergeva anche la mancata pubblicazione, nella sezione «Amministrazione trasparente» del sito web del Comune, dell’attestazione del nucleo di valutazione e della relativa griglia di rilevazione di cui alla delibera ANAC 141/2018 nonché dei dati e documenti oggetto della medesima delibera. Mentre, dalla verifica di ufficio, emergevano i seguenti dati non pubblicati:
- Consulenti e collaboratori (art. 15): non aggiornata;
- Personale (incarichi conferiti o autorizzati – art. 18): priva di contenuti e senza alcuna dicitura di motivazione;
- Bandi di concorso (art. 19): priva di contenuti e senza alcuna dicitura di motivazione;
- Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici (artt. 26 e 27): priva di contenuti senza alcuna dicitura di motivazione;
- Beni immobili e gestione del patrimonio (art. 30): non aggiornata;
- Controlli e rilievi sull’amministrazione (art. 31): non aggiornata;
- Altri contenuti – Registro degli accessi (Linee guida ANAC determinazione n. 1309/2016): assente.
A causa della mancanza di tali dati l’ANAC invitava il Comune a procedere all’aggiornamento ma, nonostante il tempo trascorso, da una successive verifica si riscontravano le medesime carenze.
Cantieri stradali: gestione della sicurezza e delle manutenzioni
Il volume contiene utili suggerimenti ed interpretazioni, suffragate dall’esperienza professionale e dallo studio della normativa e della giurisprudenza, per una corretta gestione dei cantieri stradali, nel rispetto della disciplina della circolazione stradale e delle disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Una guida, volutamente snella e di rapida consultazione, che intende offrire un quadro sintetico delle norme a cui è indispensabile far riferimento e che contiene innumerevoli indicazioni operative alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali. Un apposito capitolo è stato, inoltre, dedicato al Decreto Ministero del lavoro e delle politiche sociali 22 gennaio 2019 (in vigore dal 15 marzo 2019) sull’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. L’opera si propone, pertanto, di fornire un supporto di conoscenza e pratico agli uffici comunali, agli operatori di polizia stradale e dello SPISAL, nonché a tutte le figure professionali che, a vario titolo, svolgono la propria attività nell’ambito dei cantieri stradali. Girolamo Simonato, Comandante Polizia Locale di Piazzola sul Brenta (PD). Autore di pubblicazioni e docente in vari corsi di aggiornamento e convegni nazionali.Federico Cesarin, Assessore al Comune di Vigodarzere (PD), esperto e docente in corsi di aggiornamento sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Girolamo Simonato – Federico Cesarin | 2019 Maggioli Editore
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