Anci: “Soddisfazione per ripristino dei 300 milioni mancanti dal passaggio da Imu a Tasi”

15 Febbraio 2019
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Con comunicato del 14 febbraio 2019 l’ANCI rende noto che:

“Esprimiamo soddisfazione per il ripristino anche per il 2019 dei 300 milioni mancanti per il passaggio da Imu a Tasi. E’ una buona notizia per 1800 Comuni e un risultato raggiunto da Anci che su queste risorse non ha mai mollato la presa”. Lo hanno detto il vicepresidente vicario Anci e sindaco di Valdengo, Roberto Pella e il vicepresidente e sindaco di Livorno, Filippo Nogarin al termine della Conferenza Stato-Città che oggi ha ratificato formalmente il ristoro in favore dei Comuni di risorse che Anci chiedeva da tempo.

“Risorse strutturali – hanno aggiunto Pella e Nogarin – che i Comuni non dovranno richiedere ogni anno come accaduto fino ad ora”. Accolta, nell’ambito del Dl Semplificazioni, anche un’altra richiesta Anci ossia il ripristino del libero utilizzo di queste risorse, prima destinate solo a spese per gli investimenti.

Al termine della Stato-Città si è svolta la riunione della sessione europea dell’organismo di concertazione. Roberto Pella, anche in qualità di membro del Comitato delle Regioni  ha prima consegnato un documento sulle osservazioni di Anci rispetto al nuovo quadro finanziario pluriennale 2021-2027, già presentato alla Camera dei Deputati, per poi formulare una richiesta al ministero sulla valorizzazione in Italia di quando il CdR fa in Europa

“I tanti pareri, molti a firma italiana, che ogni anno vengono discussi e approvati dal Comitato delle Regioni – ha sottolineato Pella – sono un esempio di sinergia tra le istituzioni. Si tratta di pareri che hanno forti ricadute sulle autonomie locali e quasi sempre vengono approvati con voto unanime di Regioni, Comuni e Province. Chiediamo al governo di valorizzarli: l’attività del Comitato delle Regioni rappresenta un modo buono ed efficace di fare politica”.

Cantieri stradali: gestione della sicurezza e delle manutenzioni

Il volume contiene utili suggerimenti ed interpretazioni, suffragate dall’esperienza professionale e dallo studio della normativa e della giurisprudenza, per una corretta gestione dei cantieri stradali, nel rispetto della disciplina della circolazione stradale e delle disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Una guida, volutamente snella e di rapida consultazione, che intende offrire un quadro sintetico delle norme a cui è indispensabile far riferimento e che contiene innumerevoli indicazioni operative alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali. Un apposito capitolo è stato, inoltre, dedicato al Decreto Ministero del lavoro e delle politiche sociali 22 gennaio 2019 (in vigore dal 15 marzo 2019) sull’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. L’opera si propone, pertanto, di fornire un supporto di conoscenza e pratico agli uffici comunali, agli operatori di polizia stradale e dello SPISAL, nonché a tutte le figure professionali che, a vario titolo, svolgono la propria attività nell’ambito dei cantieri stradali. Girolamo Simonato, Comandante Polizia Locale di Piazzola sul Brenta (PD). Autore di pubblicazioni e docente in vari corsi di aggiornamento e convegni nazionali.Federico Cesarin, Assessore al Comune di Vigodarzere (PD), esperto e docente in corsi di aggiornamento sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

Girolamo Simonato – Federico Cesarin | 2019 Maggioli Editore

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