Dl Rilancio, accordo sindaci-governo sul riparto dei 3 miliardi

16 Luglio 2020
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È stata raggiunta l’intesa, ratificata in conferenza Stato città, sul criterio di riparto dei tre miliardi e mezzo del dl rilancio destinati a compensare le minori entrate di Comuni, Province e Città metropolitane per effetto dell’emergenza sanitaria. Per l’Anci sono intervenuti il vicepresidente vicario e sindaco di Valdengo, Roberto Pella, e il sindaco di Firenze, Dario Nardella, coordinatore dei sindaci metropolitani.

“Abbiamo raggiunto un risultato importante ottenendo il saldo delle risorse assegnate in tempi rapidi, com’era necessario per far fronte alle grandi difficoltà finanziarie dei Comuni, gravemente colpiti dallo stop alle attività necessario per contenere la pandemia – dice il sindaco Nardella -. Bisogna continuare a lavorare in questo modo anche per le altre risorse indispensabili per il quale il governo si è impegnato: circa cinque miliardi complessivi, sulla base della stima fatta dai tecnici. E fuori da questo primo riparto resta, come corretto, la tassa di soggiorno”.

“Sono molto soddisfatto per l’impegno mantenuto e la metodologia su cui siamo riusciti a convergere – aggiunge il vicepresidente Pella -: il saldo pari a 2,1 miliardi arriverà ai Comuni nei tempi previsti, tutelando anche i centri più piccoli, e per questo ringrazio il presidente Antonio Decaro e la viceministra Laura Castelli e il Sottosegretario Variati Quando le Istituzioni si confrontano e lavorano insieme, gli obiettivi si raggiungono velocemente. È stato così, in questo caso, per ministero dell’Interno, Ragioneria di Stato, ministero dell’Economia, Anci e Upi. Tutti impegnati in un lavoro di monitoraggio efficace, a vantaggio di tutti i cittadini e che sarà replicabile in futuro”.

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