Schema di delibera di salvaguardia degli equilibri del bilancio, con tutta la normativa Covid-19

27 Luglio 2021
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SCHEMA DI DELIBERA

OGGETTO: Salvaguardia degli equilibri di bilancio, ai sensi dell’art. 193, comma 2, del Tuel, D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

(con tutta la normativa Covid-19)

(LO SCHEMA DI DELIBERA PRESUPPONE L’ADOZIONE DI UNA PRECEDENTE DELIBERA DI ASSESTAMENTO – SECONDO LO SCHEMA SOPRA RIPORTATO – E SI RIFERISCE AD UNA SITUAZIONE DI EQUILIBRIO FINANZIARIO)

Il Consiglio comunale

VISTO:

– che l’art. 193, comma 2, del Tuel, D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, dispone che con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell’ente locale, e comunque almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno, l’organo consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, ad adottare contestualmente le necessarie misure per ripristinare gli equilibri;

– che il regolamento di contabilità dell’Ente approvato con delibera consiliare n….. del ….. non prevede discipline diverse dalla legge (IPOTESI PIU’ FREQUENTE. IN CASO CONTRARIO SPECIFICARE);

– che nel caso si riscontri la mancanza degli equilibri di bilancio (disavanzo di gestione o di amministrazione, squilibrio della gestione di competenza, di cassa o della gestione dei residui; presenza di debiti fuori bilancio non regolarizzati), il Consiglio dell’Ente deve adottare contestualmente, ai sensi dell’art. 193 del Tuel:

a) le misure necessarie a ripristinare il pareggio;

b) i provvedimenti per il ripiano degli eventuali debiti fuori bilancio nelle modalità indicate dall’art. 194 del Tuel;

c) le iniziative necessarie ad adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) accantonato nel risultato di amministrazione, in caso di gravi squilibri riguardanti la gestione dei residui.

CONSTATATO che anche durante l’esercizio occorre rispettare i vincoli e gli equilibri di bilancio, fra cui:

– i principi e gli equilibri del bilancio contenuti nell’art. 162 del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267;

– l’articolo 164, del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267, che individua le caratteristiche del bilancio;

– l’articolo 165, del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267, che disciplina la struttura del bilancio;

– i principi generali o postulati indicati nell’allegato 1 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118:
1. Principio dell’annualità
2. Principio dell’unità
3. Principio dell’universalità
4. Principio dell’integrità
5. Principio della veridicità, attendibilità, correttezza, e comprensibilità
6. Principio della significatività e rilevanza
7. Principio della flessibilità
8. Principio della congruità
9. Principio della prudenza
10. Principio della coerenza
11. Principio della continuità e della costanza
12. Principio della comparabilità e della verificabilità
13. Principio della neutralità
14. Principio della pubblicità
15. Principio dell’equilibrio di bilancio
16. Principio della competenza finanziaria
17. Principio della competenza economica
18. Principio della prevalenza della sostanza sulla forma

VISTI per quanto concerne in modo specifico gli equilibri di bilancio:

– il punto 15 dell’all.1 al D.Lgs. 118/11, che individua, in via generale, i seguenti equilibri di bilancio:
a) pareggio complessivo di competenza
b) equilibrio complessivo di cassa
c) equilibrio economico
d) equilibrio patrimoniale

– il Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, allegato 4/1 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118, punto 9.10;

– l’allegato 9 al D.Lgs. 118/11, che definisce il “prospetto degli equilibri di bilancio”;
PRESO ATTO:

– che le linee programmatiche sono state approvate dal Consiglio dell’Ente con delibera n….. del……. ai sensi dell’art. 46, comma 3, del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267;

– che la relazione di inizio mandato del Sindaco è stata approvata il ….. ai sensi dell’art. 4-bis del D.Lgs. n. 149 del 6/9/2011;

– che il DUP dell’Ente è stato presentato in data….. con delibera………

– che il bilancio preventivo è stato approvato dal Consiglio dell’Ente con delibera n….. del…….

– che il Piano Esecutivo di Gestione Finanziario (PEG) è stato approvato con delibera di Giunta comunale n….. del…….

– che il rendiconto è stato approvato dal Consiglio dell’Ente con delibera n….. del…….

PRESO ATTO ALTRESì

– che il Consiglio dell’Ente con precedente delibera n……. del….. ha approvato l’assestamento generale del bilancio ex art. 175, comma 8, del Tuel, D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

– che con la succitata delibera di assestamento è stata effettuata la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva ed il fondo di cassa, nonchè la verifica di congruità del fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE), ai sensi del Punto 3.3, del Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, Allegato n. 4/2 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118).

– che con la succitata delibera di assestamento sono state effettuate le variazioni di bilancio atte ad assicurare il mantenimento del pareggio e degli altri equilibri di bilancio;

– che i Responsabili dei servizi dell’Ente, il Direttore Generale ed il Segretario Generale hanno attestato l’inesistenza di debiti fuori bilancio ed il regolare svolgimento delle attività dei servizi di competenza, anche ai fini della verifica dello stato di attuazione dei programmi, ai sensi degli art. 147 ter e art. 193 del D.Lgs. 267/2000.

VISTA LA SEGUENTE NORMATIVA IN TEMA COVID-19:

>>> Anno 2020

– deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 1 febbraio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale per il rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

– il D.L. n. 6 del 23 febbraio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio 2020, convertito nella Legge 5 marzo 2020, n. 13, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 9 marzo 2020, che ha introdotto misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 al fine di prevenire e contrastare l’ulteriore trasmissione del virus.
Con tale decreto sono state adottate le prime misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 nei comuni interessati delle Regioni Lombardia e Veneto e, sulla scorta del succitato decreto, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato la direttiva n. 1/2020 fornendo i primi indirizzi operativi di carattere anche precauzionale per tutte le amministrazioni pubbliche al fine di garantire uniformità, coerenza ed omogeneità di comportamenti dei datori di lavoro per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro;

– il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 febbraio 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 25 febbraio 2020;

– il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 1° marzo 2020;

– in data 2 marzo 2020 è stato approvato il D.L. n. 9/2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 53 2 marzo 2020, che ha introdotto misure urgenti di sostegno per le famiglie, lavoratori ed imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-2019 stabilendo la sospensione dei termini per i versamenti ed altri adempimenti nella cosiddetta “zona rossa” ed introducendo delle misure in favore dei soggetti che risentono delle conseguenze anche indirette dell’emergenza sanitaria; NON CONVERTITO IN LEGGE (Comunicato Min.Giustizia in GU n. 112 del 2/5/20).

– il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020;

– il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell’8 marzo 2020;

– il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 9 marzo 2020”;

– il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto – legge 23 febbraio 2020, n.6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 64 del 11 marzo 2020;

– il D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 (cd. Cura Italia) recante “Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per le famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 17 marzo 2020, convertito nella Legge n. 27 del 24/4/20 (in GU n. 110 del 29-4-2020 – Suppl. Ordinario n. 16 e ripubblicato in GU n. 124 del 15/5/20, SO n. 19).

– il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020 n.6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 applicabili sull’intero territorio”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 76 del 22 marzo 2020;

– l’Ordinanza n. 4 del 23 marzo 2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri “Agevolazioni alle imprese emergenza Covid-19”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 24 marzo 2020;

– il D.L. 25 marzo 2020, n. 19 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del 25 marzo 2020, convertito nella Legge n. 35 del 22/5/2020 in GU n. 132 del 23/5/20;

– il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 25 marzo 2020 recante “Modifica dell’elenco dei codici di cui all’allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 80 del 26 marzo 2020;

– l’Ordinanza della PCM Dipartimento Protezione civile del 29 marzo 2020, n. 658, in G.U. n. 85 del 30 marzo 2020, che dispone l’assegnazione di risorse ai Comuni per complessivi 400 mln. di euro, utilizzabili con procedure semplificate per misure urgenti di solidarietà alimentare;

– il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 aprile 2020 “Disposizioni attuative del D.L. 25/3/2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 2 aprile 2020;

– il D.L. 8 aprile 2020, n. 22 “Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 93 dell’8 aprile 2020, convertito nella Legge n. 41 del 6/6/20 in GU n. 143 del 6/6/20.

– il D.L. 8 aprile 2020, n. 23 “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonche’ interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 94 dell’8 aprile 2020, convertito nella Legge n. 40 del 6/6/20 in GU n. 143 del 6/6/20.

– il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 11 aprile 2020.

– la DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 aprile 2020 Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (GU Serie Generale n.98 del 14-04-2020).

– la DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 aprile 2020 Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (GU Serie Generale n.107 del 24-04-2020).

– il DPCM 26 aprile 2020 – Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. (GU n.108 del 27-4-2020)

– il DECRETO-LEGGE 30 aprile 2020, n. 28 Misure urgenti per la funzionalita’ dei sistemi di intercettazioni di conversazioni e comunicazioni, ulteriori misure urgenti in materia di ordinamento penitenziario, nonche’ disposizioni integrative e di coordinamento in materia di giustizia civile, amministrativa e contabile e misure urgenti per l’introduzione del sistema di allerta Covid-19. (GU Serie Generale n.111 del 30-04-2020) , convertito nella Legge n. 70 del 25/6/2020 (in GU n. 162 del 29/6/20);

– il DECRETO-LEGGE 16 maggio 2020, n. 33 Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. (20G00051) (GU Serie Generale n.125 del 16-05-2020) convertito nella Legge n. 74 del 14/7/20 in GU n. 177 del 15/7/20;

– il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17 maggio 2020 Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.126 del 17-05-2020).

– il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18 maggio 2020 Modifiche all’articolo 1, comma 1, lettera cc), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020, concernente: «Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19». (GU Serie Generale n.127 del 18-05-2020).

– il DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34 (cd. Decreto Rilancio)
Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonche’ di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU n.128 del 19-5-2020 – Suppl. Ordinario n. 21), convertito nella Legge n. 77 del 17/7/2020 in GU n. n. 180 del 18-7-2020 – Suppl. Ordinario n. 25.

– il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 giugno 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.(GU Serie Generale n.147 del 11-06-2020).

– il DECRETO-LEGGE 16 giugno 2020, n. 52
Ulteriori misure urgenti in materia di trattamento di integrazione salariale, nonche’ proroga di termini in materia di reddito di emergenza e di emersione di rapporti di lavoro. (GU Serie Generale n.151 del 16-06-2020), NON CONVERTITO IN LEGGE (Comunicato 17 agosto 2020, di mancata conversione del dl 16 giugno 2020, n. 52, pubblicato nella G.U. 17 agosto 2020, n. 204).

– il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 luglio 2020. Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.176 del 14-07-2020)

– il DECRETO-LEGGE 16 luglio 2020, n. 76
Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale. (GU n.178 del 16-7-2020 – Suppl. Ordinario n. 24), convertito Legge 11/9/2020, n. 120 in GU n.228 del 14-9-2020 – Suppl. Ordinario n. 33

– il DECRETO-LEGGE 30 luglio 2020, n. 83 Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020. (GU Serie Generale n.190 del 30-07-2020) conv. con modif. LEGGE 25 settembre 2020, n. 124

– la DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 luglio 2020 che proroga dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (20A04213) (GU Serie Generale n.190 del 30-07-2020) (fino al 15 ottobre 2020).

– il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 7 agosto 2020. Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.198 del 08-08-2020).

– il MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 22 luglio 2020 Differimento di termini per la comunicazione e lo scambio di informazioni su conti finanziari nel settore fiscale a causa della pandemia di COVID-19 e recepimento della direttiva 2020/876/UE del Consiglio, del 24 giugno 2020. (20A04366) (GU Serie Generale n.203 del 14-08-2020).

– il DECRETO-LEGGE 14 agosto 2020, n. 104 (cd. Agosto) Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia. (GU n.203 del 14-8-2020 – Suppl. Ordinario n. 30), legge di conversione 13 ottobre 2020, n. 126 in GU n. 253 del 13/10/2020 S.O. n. 37.
(NOTA BENE Art. 39. Incremento Fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali, comma 5. Le variazioni di bilancio riguardanti le risorse di cui al comma 1 possono essere deliberate sino al 31 dicembre 2020.

– il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 7 settembre 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.222 del 07-09-2020).

– DECRETO-LEGGE 8 settembre 2020, n. 111 Disposizioni urgenti per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l’avvio dell’anno scolastico, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.223 del 08-09-2020).
COMUNICATO MIN.GIUSTIZIA – Mancata conversione del decreto-legge 8 settembre 2020, n. 111, recante: «Disposizioni urgenti per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l’avvio dell’anno scolastico, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19».

– MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA 25 settembre 2020 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.239 del 26-09-2020) (sospensione libero accesso ai Musei nella 1° domenica di ogni mese).

– DECRETO-LEGGE 7 ottobre 2020, n. 125 Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuita’ operativa del sistema di allerta COVID, nonche’ per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020. (GU Serie Generale n.248 del 07-10-2020) conv. Legge n. 159 del 27/11/20 in GU il 3/12/20 n. 300.

– DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 7 ottobre 2020 Proroga dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (GU Serie Generale n.248 del 07-10-2020) (PROROGA FINO AL 31/1/2021).

– DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 ottobre 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19». (GU Serie Generale n.253 del 13-10-2020).

– DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18 ottobre 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19». (GU Serie Generale n.258 del 18-10-2020).

– DECRETO-LEGGE 20 ottobre 2020, n. 129
Disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale. (GU Serie Generale n.260 del 20-10-2020).
– DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 ottobre 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19». (GU Serie Generale n.265 del 25-10-2020).

– DECRETO-LEGGE 28 ottobre 2020, n. 137 (RISTORI)
Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. (GU Serie Generale n.269 del 28-10-2020) conv. Legge 176 del 18/12/2020 in GU n. 319 del 24/12/20 (testo coord. Ripubblicato in GU n. 5 del 8/1/21 SO n. 1)

– DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 novembre 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19». (GU Serie Generale n.275 del 04-11-2020 – Suppl. Ordinario n. 41)
Le disposizione del presente decreto si applicano dalla data del 5 novembre 2020, in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 ottobre 2020, e sono efficaci fino al 3 dicembre 2020.

– DECRETO-LEGGE 9 novembre 2020, n. 149 (RISTORI-BIS)
Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.279 del 09-11-2020) Il presente provvedimento è stato abrogato dall’ art. 1, comma 2, L. 18 dicembre 2020, n. 176, a decorrere dal 25 dicembre 2020. A norma del citato comma 2 restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del presente decreto.
Vedi, anche, il Comunicato 9 gennaio 2021, pubblicato nella G.U. 9 gennaio 2021, n. 6.

– DECRETO-LEGGE 23 novembre 2020, n. 154 (RISTORI-TER)
Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU n.291 del 23-11-2020) Il presente provvedimento è stato abrogato dall’ art. 1, comma 2, L. 18 dicembre 2020, n. 176, a decorrere dal 25 dicembre 2020. A norma del citato comma 2 restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del presente decreto.
Vedi, anche, il Comunicato 23 gennaio 2021, pubblicato nella G.U. 23 gennaio 2021, n. 18.

– DECRETO-LEGGE 30 novembre 2020, n. 157 (RISTORI-QUATER)
Ulteriori misure urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
(GU n.297 del 30-11-2020) Il presente provvedimento è stato abrogato dall’ art. 1, comma 2, L. 18 dicembre 2020, n. 176, a decorrere dal 25 dicembre 2020. A norma del citato comma 2 restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del presente decreto.

– DECRETO-LEGGE 2 dicembre 2020, n. 158 Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19. (GU Serie Generale n.299 del 02-12-2020)note: Entrata in vigore del provvedimento: 03/12/2020, (divieto spostamenti festività natalizie 2020)
Abrogato dall’art. 1, comma 2 della legge 29 gennaio 2021, n. 6, riguardante la:
«Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, recante ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19.». Ai sensi del medesimo art. 1, comma 2, della legge 29 gennaio 2021, n. 6, «Restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del medesimo decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158.

– DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 dicembre 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante: «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19» e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante: «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», nonche’ del decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19». (GU Serie Generale n.301 del 03-12-2020)
Divieto spostamenti e altro. Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 4 dicembre 2020, in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 novembre 2020, e sono efficaci fino al 15 gennaio 2021.

– DECRETO-LEGGE 18 dicembre 2020, n. 172 (decreto Natale)
Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19. (GU Serie Generale n.313 del 18-12-2020) divieto spostamenti Natale, conv. Legge n. 6 del 29/1/2021.

– DL 183 del 31/12/20 Milleproroghe, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 26 febbraio 2021, n. 21.
Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea. Pubblicato nella Gazz. Uff. 31 dicembre 2020, n. 323.

>>> Anno 2021

– DECRETO-LEGGE 5 gennaio 2021, n. 1 (Raccolta 2021)
Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU n.3 del 5-1-2021) divieto spostamenti 7 al 15 gennaio 2021. Il presente provvedimento è stato abrogato dall’ art. 1, comma 3, L. 29 gennaio 2021, n. 6, a decorrere dal 31 gennaio 2021. A norma del citato comma 3 restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del presente decreto.

– DECRETO-LEGGE 14 gennaio 2021, n. 2
Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021.(GU Serie Generale n.10 del 14-01-2021) conv. In LEGGE 12 marzo 2021, n. 29 in GU Serie Generale n.61 del 12-03-2021)

– DECRETO-LEGGE 15 gennaio 2021, n. 3
Misure urgenti in materia di accertamento, riscossione, nonche’ adempimenti e versamenti tributari. (GU Serie Generale n.11 del 15-01-2021) Modifiche all’art. 152 e 157 del DL 34/20 e art. 68 del DL 18/20 . Il presente provvedimento è stato abrogato dall’ art. 1, comma 2, L. 26 febbraio 2021, n. 21, a decorrere dal 2 marzo 2021. A norma del citato comma 2 restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del presente decreto.

– DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 gennaio 2021
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 14 gennaio 2021 n. 2, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021». (GU Serie Generale n.11 del 15-01-2021 – Suppl. Ordinario n. 2)
Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 16 gennaio 2021, in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020, e sono efficaci fino al 5 marzo 2021.

– DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 gennaio 2021
Proroga dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili (GU n.15 del 20-1-2021) ( PROROGA FINO AL 30 APRILE 2021)

– DECRETO-LEGGE 30 gennaio 2021, n. 7
Proroga di termini in materia di accertamento, riscossione, adempimenti e versamenti tributari, nonche’ di modalita’ di esecuzione delle pene in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.24 del 30-01-2021). Il presente provvedimento è stato abrogato dall’ art. 1, comma 2, L. 26 febbraio 2021, n. 21, a decorrere dal 2 marzo 2021. A norma del citato comma 2 restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del presente decreto.

– DECRETO-LEGGE 12 febbraio 2021, n. 12 Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.36 del 12-02-2021) divieto spostamenti fuori Regione dal 16 al 25 febbraio 2021 . Il presente provvedimento è stato abrogato dall’ art. 1, comma 2, L. 12 marzo 2021, n. 29, a decorrere dal 13 marzo 2021. A norma del citato art. 1, comma 2, L. n. 29/2021 restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del presente decreto.

– DECRETO-LEGGE 23 febbraio 2021, n. 15 Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.45 del 23-02-2021) divieto spostamenti fuori Regione fino 27 marzo 2021. Abrogato dall’art. 1, comma 3 della legge 12 marzo 2021, n. 29, riguardante la: «Conversione in legge,con modificazioni, del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, recante ulteriori disposizion urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021

– DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 marzo 2021 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19». (GU Serie Generale n.52 del 02-03-2021 – Suppl. Ordinario n. 17)
Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 6 marzo 2021, in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021, e sono efficaci fino al 6 aprile 2021

– DECRETO-LEGGE 13 marzo 2021, n. 30 Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena. (GU Serie Generale n.62 del 13-03-2021) conv in Legge, con modificazioni, n. 6 maggio 2021, n. 61(GU Serie Generale n.112 del 12-05-2021)

– LEGGE 18 marzo 2021, n. 35 Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus. (GU Serie Generale n.67 del 18-03-2021)

– DECRETO-LEGGE 22 marzo 2021, n. 41 (decreto SOSTEGNI)
Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19. (G.U n.70 del 22-3-2021) convertito in LEGGE 21 maggio 2021, n. 69, con modificazioni (GU Serie Generale n.120 del 21-05-2021 – Suppl. Ordinario n. 21)
(N.B. Art. 30, c. 4, termine deliberazione bilancio di previsione 2021 differito ulteriormente al 30 aprile 2021)

– DECRETO-LEGGE 1 aprile 2021, n. 44
Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici. (GU Serie Generale n.79 del 01-04-2021)
convertito, con modificazioni, nella LEGGE 28 maggio 2021, n. 76 (in GU Serie Generale n. 128 del 31-05-2021)

– DECRETO-LEGGE 22 aprile 2021, n. 52
Misure urgenti per la graduale ripresa delle attivita’ economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19. (GU Serie Generale n.96 del 22-04-2021) . Proroga stato emergenza al 31 luglio 2021

– DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 aprile 2021 Proroga dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.(GU Serie Generale n.103 del 30-04-2021) . ai sensi e per gli effetti dall’art. 24, comma 3, del decreto legislativo n. 1 del 2018, è prorogato, fino al 31 luglio 2021, lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.

– DECRETO-LEGGE 30 aprile 2021, n. 56 Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi.(GU Serie Generale n.103 del 30-04-2021)
(N.B. Art. 3, c.2, termine deliberazione bilancio di previsione 2021 differito ulteriormente al 31 maggio 2021
Art. 3, c.1, termine deliberazione rendiconto 2020 prorogato al 31 maggio 2021)

– DECRETO-LEGGE 18 maggio 2021, n. 65
Misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (GU n.117 del 18-5-2021)

– DECRETO-LEGGE 25 maggio 2021, n. 73 (decreto SOSTEGNI BIS)
Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali. (GU Serie Generale n.123 del 25-05-2021)

– ORDINANZA 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19. (GU Serie Generale n.128 del 31-05-2021)

– DECRETO-LEGGE 31 maggio 2021, n. 77 (decreto PNRR e semplificazioni)
Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure. (GU Serie Generale n.129 del 31-05-2021)

– ORDINANZA 29 maggio 2021
Adozione delle «Linee guida per la ripresa delle attivita’ economiche e sociali». (GU Serie Generale n.136 del 09-06-2021)

VISTO

– che il “fondone” ex art. 106 del DL 34/20 è ulteriormente incrementato di 500 milioni per l’anno 2021, di cui 450 ml in favore dei comuni e sarà distribuito con decreto entro il 30/6/21 sulla base delle certificazioni Covid-19.
(Art.1, c.822, L. 30/12/20, n. 178, L. di bilancio 2021)

– che l’art.1, comma 823, della L. 30/12/20, n. 178, L. di bilancio 2021, precisa le finalità del “fondone”, di cui all’art. 106 del DL 34/20: le risorse “sono vincolate alla finalità di ristorare, nel biennio 2020-2021, la perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da COVID”.
“Le risorse non utilizzate alla fine di ciascun esercizio confluiscono nella quota vincolata del risultato di amministrazione e non possono essere svincolate …. Le eventuali risorse ricevute in eccesso sono versate all’entrata del bilancio dello Stato.”

– il Decreto Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell’interno, n. 59033 del 1 aprile 2021, concernente la certificazione della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19, al netto delle minori spese e delle risorse assegnate a vario titolo dallo Stato a ristoro delle minori entrate e delle maggiori spese connesse alla predetta emergenza, ai sensi dell’articolo 39, comma 2, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126. Il nuovo decreto interministeriale n. 59033 sostituisce integralmente il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell’interno, n. 212342 del 3 novembre 2020 e i relativi allegati.

– la certificazione della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19 presentata il…… prot……… (TERMINE ULTIMO 31/5/21) e sottoscritta dal rappresentante legale, il responsabile del servizio finanziario e i componenti dell’organo di revisione economico-finanziaria.

VERIFICATO:

– che a seguito dell’assestamento di bilancio approvato dal Consiglio dell’Ente con precedente delibera n…. del…… permangono gli equilibri di bilancio ai sensi dell’art. 175, comma 8, del Tuel, D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

– che il fondo crediti dubbia esigibilità (FCDE) è congruo in relazione all’andamento delle entrate;

– che il fondo di riserva è congruo in relazione all’andamento delle spese correnti, ai sensi dell’art. 166 del Tuel D.Lgs. 267/2000;

– che permane la copertura finanziaria degli investimenti programmati nel piano triennale dei lavori pubblici ed indicati nel bilancio preventivo, ai sensi del Punto 5.3.10 e Punto 5.3.11, del Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, Allegato n. 4/2 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118;

– che non vi sono debiti fuori bilancio, ai sensi dell’art. 194, comma 1, del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267;

– che l’andamento della situazione finanziaria attuale delle attività e dei servizi pubblici erogati dal Comune non evidenzia segnali di squilibrio del bilancio e/o difficoltà finanziarie ed in particolare che il gettito delle imposte e tasse è in linea con le previsioni del bilancio;
– che l’applicazione dei parametri di deficitarietà strutturale per gli enti locali, di cui al DM 28 dicembre 2018, che fissa i criteri per il triennio 2019 – 2021, non rileva per l’ente condizioni strutturalmente deficitarie.

VISTO

– che in data _____________ è stato reso il parere dell’Organo di revisione, allegato alla presente deliberazione.
VISTI:

– il Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267

– il D. Lgs. 23/6/11, n. 118

– i Principi generali o postulati, allegato 1 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118

– il Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, allegato 4/1 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118

– il Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, Allegato n. 4/2 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118

– lo Statuto dell’Ente approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. …. del ….. e successive modificazioni;

– il regolamento di contabilità approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. …. del …. ed in particolare le seguenti disposizioni……………….. (RIPORTARE SE AGGIUNTIVE RISPETTO A QUELLE PREVISTE DALLA LEGGE)

– il Regolamento del Consiglio comunale, approvato con deliberazione consiliare n. … del ……e successive modificazioni;

– il regolamento in materia di controlli interni approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. …. del ….. ed in particolare le seguenti disposizioni……………….. (RIPORTARE SE AGGIUNTIVE RISPETTO A QUELLE PREVISTE DALLA LEGGE)

Attesi i pareri resi ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000 (TUEL) che vengono integralmente trascritti e inseriti nella presente deliberazione come segue:

“Parere favorevole alla presente proposta di deliberazione sotto il profilo della regolarità tecnica, art. 49 D. Lgs. 267/2000”.

addì________________ IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to _______________________

“Parere favorevole in ordine alla regolarità contabile sulla presente proposta di deliberazione del responsabile del servizio finanziario del Comune di …………, art. 153 D. Lgs. 267/2000”

addì________________ IL RAGIONIERE f.to________________________

IL CONSIGLIO COMUNALE,

DELIBERA

1) di dare atto che a seguito dell’assestamento di bilancio approvato dal Consiglio dell’Ente con precedente delibera n…. del…… , permangono gli equilibri del bilancio ai sensi dell’art. 193, comma 2, del Tuel, D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, ed in particolare:

– l’equilibrio della gestione di competenza, come definito dall’allegato n. 9 del D. Lgs. 23/6/11, n. 118;
– l’equilibrio di cassa;
– l’equilibrio della gestione residui.

2) di dare atto che l’applicazione dell’avanzo di amministrazione rispetta le priorità indicate nell’art. 187, comma 2 del Tuel D.Lgs. 267/2000;

3) di dare atto che non risultano debiti fuori bilancio, come evidenziato dalle apposite attestazioni dei Responsabili dei settori/servizi, dal Direttore Generale e dal Segretario Generale dell’Ente, ai sensi dell’art. 194 del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267.

Domani 28 luglio sarà pubblicato: Schema di delibera di salvaguardia degli equilibri del bilancio, con tutta la normativa Covid-19

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