Altri adempimenti per gli enti locali per lo stock del debito e per il fondo di garanzia

13 Dicembre 2021
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Le disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR contenute nel d.l. 152/2021 contengono alcune indicazioni che riguardano da un lato, gli adempimenti degli enti locali sulla riduzione del debito e, dall’altro lato, i previsti accantonamenti obbligatori del fondo di garanzia. L’IFEL nella nota di chiarimenti del 7 dicembre scorso avverte gli enti e ne indica gli effetti sulle nuove disposizioni introdotte dall’art.9, comma 2, del citato decreto legge. L’obiettivo di tali modifiche è duplice, in primo luogo esso è coerente con le riforme previste dal PNRR al fine di garantire l’attuazione del piano, in secondo luogo il legislatore sta tentando di evitare le conseguenze sanzionatorie, per gli enti ritardatari nei pagamenti, a seguito d’infrazione intrapresa dalla Commissione europea contro l’Italia per la violazione della direttiva 2011/7/UE.

Calcolo stock del debito e comunicazioni

L’obbligo di accantonamento del fondo di garanzia dei debiti commerciali dovrà avvenire non solo in sede di approvazione del bilancio di previsione, ma anche nel corso della gestione provvisoria o dell’esercizio provvisorio. In altri termini, gli enti che si sono avvalsi del differimento dei termini per l’approvazione del bilancio di previsione, saranno obbligati, in presenza di dati negativi, ad accantonare da subito le risorse anche nel corso dell’esercizio provvisorio, rendendo di fatto indisponibile la parte della spesa degli enti locali indicata nei propri bilanci per l’importo necessario all’accantonamento.

Particolare attenzione è stata posta alla riduzione dello stock del debito, ossia dei debiti commerciali residui scaduti e non pagati. Il calcolo potrà avvenire in due modi differenti, il primo sulla base dei dati rilevati direttamente dalla Piattaforma dei crediti commerciali, il secondo dai dati desunti dalla propria contabilità. In entrambi i casi gli enti che non avessero ridotto di almeno il 10% lo stock del debito pregresso e se, al contempo, lo Stock 2021 avrà superato il 5% del totale delle fatture ricevute nello stesso esercizio.

In caso di utilizzazione dei dati della propria contabilità, anziché fare riferimento ai valori inseriti della piattaforma, gli enti avranno l’obbligo se hanno adottato il sistema SIOPE+, dovranno avere preliminarmente effettuato, previa verifica da parte del competente organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile, le comunicazioni relative ai due esercizi precedenti, ossia i dati del debito dell’anno 2021 e dell’anno 2019. Quest’ultime comunicazioni saranno oggetto di verifica da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.

Le formule dello Stock del debito

In merito alle formule per il calcolo dell’indicatore di riduzione del debito pregresso che i Comuni dovranno considerare ai fini dell’accantonamento assumerà il valore, saranno le seguenti:

  • Indicatore di Riduzione del Debito = (Stock_2021_PCC) / (Stock_2020_PCC)

La formula riguarda il totale del debito dei debiti commerciali residui scaduti e non pagati al 31 dicembre così come certificato dalla Piattaforma crediti commerciali.

  • Indicatore di Riduzione del Debito= (Stock_2021_contabilità _comunicato)/ (Stock_2020_contabilità_comunicato)

Si tratta della possibilità, in presenza di un disallineamento tra i dati degli enti e quelli della Piattaforma, di potersi avvalere dei dati così come desumibili dalla propria contabilità. Detto importo dovrà essere equivalente a quello formalmente comunicato alla Piattaforma crediti commerciali.

Indicatore di ritardo annuale

Le disposizioni legislative non hanno modificato i calcoli relativi all’indicatore di ritardo annuale dei pagamenti, che sarà elaborato in via esclusiva dalla PCC, in questo caso venendo meno la deroga prevista dal Milleproroghe 2020 che aveva permesso agli enti locali di avvalersi dei dati desumibili dalla propria contabilità. Pertanto, si prenderà in considerazione le fatture scadute nel 2021 (pagate e non pagate) e le fatture pagate nel 2021 prima della scadenza.

Aggiornamento dei dati

Da pochi giorni il MEF ha aggiornato i tempi medi di pagamento di tutti gli enti alla data del primo semestre 2021

 

 

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Il regolamento operativo comunale per l’attuazione del PNRR
e la costituzione della task-force.
Figure coinvolte e processi organizzativi

 a cura di Maria Carla Manca e Rosa Ricciardi
Marterdì 14 dicembre 2021 ore 14.30 – 17.30

 

Il corso analizza il processo di adozione degli atti necessari all’attuazione del Recovey Plan, con particolare riferimento alla predisposizione del regolamento operativo e alla costituzione della “task-force” dei soggetti preposti alla riorganizzazione dei flussi informativi di ogni singolo servizio dell’Ente.

Il percorso progettuale partecipativo della governance (funzionari, segretario e revisori), costituisce il primo step di controllo degli obiettivi di performance per il rispetto della stringente tempistica degli interventi: impegni di spesa entro il 31 dicembre 2023 e pagamenti entro il 31 dicembre 2026.

Saranno inoltre illustrati esempi operativi per supportare l’Ente nella fase iniziale di monitoraggio e controllo.

Il materiale didattico del corso includerà anche uno schema tipo di regolamento.

Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.

>>>>>> LEGGI IL PROGRAMMA DEL CORSO

 

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