Comuni in crisi, più tempo per i piani di riequilibrio

il sole24ore
15 Febbraio 2022
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di Gianni Trovati

MILLEPROROGHE / FUORI ONDA
Continua a muoversi il calendario delle attività nei Comuni in crisi che si aggrappano al «pre-dissesto», il piano che evita il default. Le ultime novità in un panorama di scadenze quasi inestricabile arrivano da due emendamenti approvati ieri in commissione Bilancio alla Camera al Milleproroghe. Si concede un mese in più ai Comuni che hanno deciso di salire sulla scialuppa salva-conti nel secondo semestre del 2021: avranno tempo fino al 28 febbraio, invece che fino al 31 gennaio previsto dal comma 767 della manovra, per deliberare il piano di riequlibrio chiamato a tentare il risanamento. I tempi si allungano poi (e qui siamo ai commi 992-994 della manovra) per la rimodulazione dei piani di riequilibrio deliberati prima dello stato di emergenza da Covid ma non ancora approvati. Ci saranno 60 giorni dal 1° gennaio per le correzioni. «Servirà a favorire una partecipazione più ampia al riparto delle risorse per gli enti in riequilibrio», spiega Roberto Pella (Fi), autore degli emendamenti. Più lungo il rinvio per gli adeguamenti patrimoniali delle società che svolgono le attività di supporto alla riscossione: se ne parlerà entro il 30 giugno 2024.

In collaborazione con Mimesi s.r.l.

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