Il PNRR impone di adeguare gli strumenti di programmazione

Italia Oggi
29 Luglio 2022
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di MATTEO BARBERO (dal Sole 24 Ore) – In collaborazione con Mimesi s.r.l.

La Ragioneria Generale dello stato, con la circolare n. 29/2022, ha fornito preziose indicazioni ai soggetti attuatori delle misure finanziate a valere sui fondi Next Generation Ue, categoria nella quale rientrano pressoché tutti i comuni, a seguito dell’inclusione nel piano di contributi erogati a pioggia. Alla circolare è allegato il manuale operativo delle procedure finanziarie, che è composto dalle disposizioni normative di riferimento e dai processi volti a illustrare le procedure operative, con particolare riferimento alle principali modalità di contabilizzazione delle risorse. Un paragrafo del manuale è dedicato proprio agli enti, per i quali sono riportate le principali modalità di contabilizzazione delle risorse relative al PNRR. Quest’ultimo, in altri termini, non impone la creazione di una contabilità separata e diversa da quella ordinaria, ma richiede un sistema di codificazione contabile adeguata e informatizzata per tutte le transazioni relative al progetto per assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse. Viene quindi confermato l’impianto del d.lgs. 118/2011, al quale tuttavia sono state apportate alcune modifiche di carattere derogatorio, già riepilogate nella Faq 48 di Arconet e riprese anche dalla circolare.

A livello programmatorio, ogni ente è tenuto ad aggiornare il proprio Dup e se previsto inserire i lavori nel piano triennale delle opere pubbliche e nel piano annuale dei lavori in coerenza con il bilancio nel rispetto della normativa nazionale vigente. L’aver assunto formalmente l’impegno a rispettare gli obblighi derivanti dall’aver accettato un finanziamento per un progetto del PNRR impone all’ente, in relazione alla propria dimensione di valutare l’opportunità di intervenire sui propri regolamenti e/o circolari destinate ai diversi servizi interessati o con delibere, nel caso di enti locali di piccole dimensioni, per indirizzare e coordinare le attività gestionali tecnico e amministrativo contabili al fine di dare pienae puntuale attuazione alle progettualità a valere delle risorse del PNRR nel rispetto del cronoprogramma. La verifica deve essere estesa anche alla sostenibilità degli oneri correnti, a regime, necessari alla gestione e manutenzione degli investimenti realizzati con le risorse del PNRR. Anche gli Enti locali con popolazione fino a 5mila abitanti, per i quali il principio contabile richiamato prevede un Dup semplificato, e quelli fino a 2.000 abitanti, per i quali è consentito di redigere il documento in forma ulteriormente semplificata, illustrano il programma dell’amministrazione evidenziando i progetti finanziati con il PNRR la modalità di realizzazione, la sostenibilità del raggiungimento degli obiettivi e il rispetto degli obblighi previsti con particolare riferimento all’adeguatezza della propria struttura.

* Articolo integrale pubblicato su Italia Oggi del 29 Luglio 2022.

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