Una piattaforma dati per la p.a.

ItaliaOggi
11 Novembre 2022
Modifica zoom
100%
di MASSIMILIANO FINALI (ItaliaOggi – 11/11/2022) – In collaborazione con Mimesi s.r.l.

La dotazione finanziaria ammonta a 110 milioni. L’avviso sarà aperto fino al 17 febbraio PNRR Istruzioni per l’uso
Agevolerà lo scambio di informazioni tra gli enti pubblici
Ammontaa 110 milioni di euro la dotazione finanziaria dell’avviso di attuazione della misura 1.3.1 “piattaforma digitale nazionale dati” del Pnrr, riservato ai comuni. Il bando è stato emanato dal dipartimento per la trasformazione digitale presso la presidenza del consiglio dei ministri. L’avviso sarà aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili e, comunque, non oltre il 17 febbraio 2023. I soggetti attuatori devono presentare domanda di ammissione al finanziamento esclusivamente tramite il sito dell’iniziativa “Pa digitale 2026”, accessibile all’indirizzo https://padigitale2026.gov.it/. ll progetto, previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, coinvolge anche PagoPa Spa e abilita lo scambio di informazioni tra gli enti e la pubblica amministrazione, favorendo l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi dati pubbliche. L’obiettivo è rendere concreto il principio europeo del “once-only”, cioè l’inserimento di informazioni una sola volta, permettendo così a cittadini e imprese di non dover più fornire i dati che la pubblica amministrazione già possiede per accedere a un servizio. Gli importi del contributo sono calcolati sulla base della dimensione del comune. Ammessa una sola domanda per ente. Sono invitati a presentare proposte a valere sull’avviso esclusivamente i comuni, su tutto il territorio nazionale. Il singolo ente locale può presentare una sola domanda di partecipazione. I soggetti attuatori ammissibili possono candidarsi per l’integrazione delle cosiddette “api”, nella forma estesa “application programming interface”, previste nel catalogo “api” della piattaforma digitale nazionale dati secondo le indicazioni fornite all’interno dell’avviso stesso. Le attività di cui al finanziamento richiesto con il progetto devono risultare avviatea decorrere dalla pubblicazione dell’avvisoe il progetto presentato non può essere finanziato da altri fondi pubblici, nazionali, regionali o europei, nel rispetto del principio di addizionalità del sostegno dell’Unione europea. Previste due finestre temporali All’interno dei tempi di apertura e chiusura dell’avviso, sono previste delle finestre temporali, al termine delle quali il dipartimento per la trasformazione digitale provvederà a finanziare le istanze pervenute nella finestra temporale di riferimento.

* Articolo integrale pubblicato su Italia oggi del 11 novembre 2022.

 

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento