Anche con la riforma Accrual delle PA la contabilità economico finanziaria resterà autorizzatoria

14 Marzo 2023
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A seguito della risposta del Comitato Direttivo della Struttura di governo della riforma 1.15 del PNRR, il Presidente annuncia a tutti i componenti della Commissione che a seguito dell’entrata a regime della riforma Accrual delle PA:
a) la contabilità economico patrimoniale non sostituirà la contabilità finanziaria che conserverà il ruolo di contabilità autorizzatoria;
b) la contabilità finanziaria sarà integrata con il nuovo sistema di contabilità economico patrimoniale secondo il modello utilizzato dallo Stato.

Sono queste le indicazioni contenute nella riunione della Commissione del 15 febbraio 2023 e pubblicate sul sito ARCONET (SCARICA IL RESOCONTO ALLA RIUNIONE)
Pertanto, come auspicato dalla Commissione, per gli enti territoriali, la riforma 1.15 del PNRR costituisce un percorso di perfezionamento del sistema contabile previsto dal decreto legislativo n. 118 del 2011, da realizzare attraverso un adeguamento del principio contabile applicato concernente la contabilità economico patrimoniale vigente ai nuovi standard nazionali ITAS ispirati agli IPSAS.

I dubbi dell’ANCI e UPI

La notizia pur positiva, secondo i rappresentanti dell’ANCI, non chiarisce il percorso da attuare fino al pieno compimento della riforma. In particolare, non è stata data nessuna indicazione circa le modalità con cui si intende applicare la riforma per gli enti di minore dimensione, il percorso di formazione indispensabile per la corretta implementazione del nuovo sistema contabile, l’adeguato e profondo periodo di sperimentazione, oltre all’auspicabile semplificazione della contabilità finanziaria. Infatti, non è allo stato previsto un tavolo di lavoro che analizzi le possibili semplificazioni del futuro assetto contabile e le modalità di esclusione per gli enti di minore dimensione. In modo non diverso è stata la risposta dei rappresentati dell’UPI che ha sottolineato l’importanza di una preventiva sperimentazione, un’adeguata formazione e la previsione di semplificazioni, in particolare, per gli enti di piccole dimensioni.

Le indicazioni dei dottori commercialisti

I rappresentanti dei dottori commercialisti, pur condividendo la decisione di avviare le riflessioni sulle necessità di aggiornamento del principio contabile applicato concernente la contabilità economico patrimoniale vigente, suggerisce di formalizzare i risultati di tale lavoro solo a conclusione e dopo la definizione di tutti gli standard ITAS. Condivide infine la proposta di assegnare al gruppo di lavoro sulla contabilità economico patrimoniale in seno alla Commissione ARCONET il compito di verificare i necessari aggiornamenti del principio contabile applicato concernente la contabilità economico patrimoniale vigente e sottolinea, considerata l’importanza che ha assunto la matrice di correlazione, ancorché non obbligatoria per il comparto enti territoriali, la necessità di sapere se si prevede di continuare ad utilizzarla.

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