In particolare per quanto concerne le risorse di cui all’articolo l, comma 29 e ss. della Legge n. 160/2019, si evidenzia che per le annualità 2022, 2023 e per quelle precedenti per le quali non è stata ancora corrisposta alcuna erogazione occorre provvedere.
Al riguardo, si è accertato che solo pochi Comuni hanno provveduto a inserire nel sistema Regis i documenti richiesti per il monitoraggio. Per le opere inserite, poi, sono state verificate nella maggior parte dei casi la carenza di dati informativi e documentali necessari per l’erogazione del primo acconto di pagamento.
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