Rinvio al 31 luglio dei bilancio previsionali 2023-2025 per tutti i Comuni

31 Maggio 2023
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La proroga potrebbe rivelarsi strategica per quegli Enti che pur avendo già approvato il bilancio di previsione potrebbero valutare di rivedere aliquote e tariffe già deliberate per l’anno 2023.

La Conferenza Stato-Città del 30 maggio 2023 ha spostato di due mesi il termine per l’approvazione del bilancio di previsione degli enti locali che originariamente era previsto per il 31 maggio 2023. La nuova scadenza è è stata fissata al 31 luglio 2023.

Si tratta del quinto slittamento da inizio anno del termine che ordinariamente sarebbe fissato al 31 dicembre e che è stato, in prima istanza, rimandato al 31 marzo 2022 e successivamente è stato prorogato al 31 maggio 2022 (ex Dl. n. 228/2021, come convertito dalla Legge n. 15/2022), al 30 giugno 2022, in applicazione del Dm. 31 maggio 2022 e, in ultimo, al 31 luglio 2022 per opera del Dm. Interno 28 giugno 2022, adottato previa Intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Ha spiegato il presidente dell’ANCI Antonio Decaro: “Oltre ai Comuni emiliano romagnoli alluvionati e agli enti coinvolti nelle recenti elezioni la richiesta arriva alla luce delle difficoltà di ricerca di equilibri di bilancio, accentuati per molti enti dagli effetti degli incrementi dei prezzi energetici che influenzano direttamente gli oneri per l’esercizio di servizi essenziali”. “Ringraziamo il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro per la disponibilità – ha aggiunto Decaro – a cui abbiamo garantito che la stragrande maggioranza dei Comuni ha approvato i bilanci ma questa misura era necessaria per non rischiare il commissariamento per quelli andati al voto”.

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