I tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni. Pubblicati per Ente locale i dati del 2022

22 Giugno 2023
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Pubblichiamo le indicazioni del MEF relative ai debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni pubblicati contenute nel comunicato pubblicato dalla Ragioneria dello stato il 21 giugno 2023.
Le nuove norme in materia di diffusione dei dati sui debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni
Nell’ottica di migliorare la trasparenza e la diffusione delle informazioni sui debiti commerciali, la Legge 30 dicembre 2018, n. 145, all’articolo 1, comma 869 (*), ha stabilito che, a decorrere dal 1° gennaio 2021, per le singole amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, siano pubblicati e aggiornati nel sito web istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri:
a. con cadenza trimestrale, i dati riguardanti gli importi complessivi delle fatture ricevute dall’inizio dell’anno, i pagamenti effettuati e i relativi tempi medi ponderati di pagamento e di ritardo, come desunti dal sistema informativo della piattaforma elettronica di cui al comma 861;
b. con cadenza trimestrale, i dati riguardanti le fatture emesse in ciascun trimestre dell’anno e pagate entro i termini ed entro tre, sei, nove e dodici mesi dalla scadenza, come desunti dal sistema informativo della piattaforma elettronica di cui al comma 861. (*)
Inoltre, la medesima Legge all’articolo 1, comma 870, ha stabilito la pubblicazione dell’a mmontare dello stock di debiti commerciali residui scaduti e non pagati alla fine dell’esercizio precedente.
(*) Come modificato dall’articolo 2, c. 4-quater, lett. d) del Decreto-Legge 31 dicembre 2020, n. 183 convertito con modificazioni dalla L. 26 febbraio 2021, n. 21.
Gli adempimenti informativi previsti dalla normativa vigente
Per i singoli enti/amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, si pubblicano i seguenti dati desunti dal sistema informativo della Piattaforma per i crediti commerciali (PCC):
– dati trimestrali cumulati relativi alle fatture ricevute nell’anno. Variabili rilevate ed indicatori: i) importo complessivo delle fatture ricevute dall’amministrazione, ii) importo complessivo dei pagamenti registrati in PCC, iii) tempo medio ponderato di pagamento, iv) tempo medio ponderato di ritardo.
Anno 2022  
Dati relativi alle fatture del primo trimestre 2022
Dati relativi alle fatture del primo semestre 2022
Dati relativi alle fatture dei primi tre trimestri 2022
Dati relativi alle fatture dell’anno 2022
Anno 2021  
Dati relativi alle fatture del primo trimestre 2021
Dati relativi alle fatture del primo semestre 2021
Dati relativi alle fatture dei primi tre trimestri 2021
Dati relativi alle fatture dell’anno 2021
Anno 2020 
Dati relativi alle fatture del primo trimestre 2020
Dati relativi alle fatture del primo semestre 2020
Dati relativi alle fatture dei primi tre trimestri 2020
Dati relativi alle fatture dell’anno 2020
Anno 2019
Dati relativi alle fatture del primo trimestre 2019
Dati relativi alle fatture del primo semestre 2019
Dati relativi alle fatture dei primi tre trimestri 2019
Dati relativi alle fatture dell’anno 2019
Dati relativi alle fatture pagate entro i termini ed entro tre, sei, nove e dodici mesi dalla scadenza.
Dati relativi alle fatture dell’anno 2022
Dati relativi alle fatture dei primi tre trimestri 2022
Dati relativi alle fatture del primo semestre 2022
Dati relativi alle fatture del primo trimestre 2022
Dati relativi alle fatture dell’anno 2021
Dati relativi alle fatture dei primi tre trimestri 2021
Dati relativi alle fatture del primo semestre 2021
Dati relativi alle fatture del primo trimestre 2021
– Importo dei debiti commerciali scaduti e non pagati alla fine degli esercizi 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022.
Dato comunicato dall’ente/amministrazione al sistema informativo della PCC, ai sensi della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, articolo 1, comma 867. I dati degli anni 2020 e 2021 sono aggiornati alla data dell’23 maggio 2022  (**)
Debito scaduto residuo al 31 12 2018 (n. 19.918 comunicazioni)
Debito scaduto residuo al 31 12 2019 (n. 13.859 comunicazioni)
Debito scaduto residuo al 31 12 2020 (n. 14.360 comunicazioni)
Debito scaduto residuo al 31 12 2021 (n. 14.977 comunicazioni)
Debito scaduto residuo al 31 12 2022 (n. 14.360 comunicazioni)
(**) Il numero delle comunicazioni del debito scaduto 31.12.2018 risulta sensibilmente superiore a quello degli anni successivi in quanto, ai sensi dell’articolo 1, comma 867 della Legge 30 dicembre 2018 n. 145, gli enti/amministrazioni che adottano il sistema Siope plus, a partire dall’a nno 2020, non sono più tenuti alla comunicazione in PCC del debito scaduto alla fine dell’esercizio precedente. Gli importi prospettati includono le note di credito.
Archivio – dati relativi alle fatture scadute, il cui pagamento non risulta registrato in PCC trascorsi dodici mesi dalla data di scadenza (***)
Dati relativi alle fatture del primo trimestre 2019
Dati relativi alle fatture del secondo trimestre 2019
Dati relativi alle fatture del terzo trimestre 2019
(***)La pubblicazione delle fatture scadute e non pagate da oltre 12 mesi è stata eliminata a seguito della modifica normativa introdotta dall’articolo 2, c. 4-quater, lett. d) del Decreto-Legge 31 dicembre 2020, n. 183 convertito con modificazioni dalla L. 26 febbraio 2021, n. 21. I dati di archivio sono tuttora oggetto di verifica considerato che, per alcuni enti/amministrazioni, gli elevati importi registrati dal sistema informativo derivano, in larga parte, dalle mancate comunicazioni alla PCC di pagamenti già effettuati. Ciò riguarda, in particolare, gli enti/amministrazioni non assoggettati al Sistema Siope Plus, che non beneficiano della registrazione automatica dei pagamenti. Per i predetti enti/amministrazioni, infatti, la quota di pagamenti non riscontrati in PCC dopo 12 mesi dalla scadenza delle fatture risulta di circa quattro volte superiore a quella degli enti/amministrazioni in Siope Plus.

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