Il Ministero dell’Istruzione e del Merito con la delibera di Conferenza Stato-Città ed autonomie locali del 18 ottobre 2023 ha autorizzato i pagamenti delle spese di funzionamento connesse al servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani nelle istituzioni scolastiche statali. L’impiego a titolo di contributo per gli Enti locali, come convenuto nella riunione di Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, prevede il riparto delle risorse TARSU per l’annualità 2023.
E’ stata riconosciuta una percentuale aggiuntiva del 14% ai 4.539 Comuni, che hanno raggiunto nel 2021 una raccolta differenziata pari almeno al 65%, come da dati ISPRA.
Dal 2022, su richiesta di ANCI è stato previsto un aumento di risorse nella legge di bilancio 2021, la somma di 38,734 milioni di euro è stata incrementata fino ad arrivare a 51,034 mln; per l’anno 2023 la disponibilità sarà pari a 50,834 milioni di euro a seguito dei previsti risparmi di spesa.
Le risorse assegnate ai Comuni sono consultabili nella tabella “Contributo relativo al pagamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Annualità 2023”.
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