Il decreto ha considerato che la progettazione definitiva non è più contemplata tra i livelli di progettazione previsti dall’art. 41 del citato decreto legislativo n. 36 del 2023, pertanto hanno facoltà di richiedere il contributo soggetto a rendicontazione a copertura della spesa per i succitati livelli di progettazione previsti dalla nuova norma i comuni, le province, le città metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni, presentando apposita domanda in modalità telematica al Ministero dell’interno – Direzione centrale per la finanza locale, secondo il modello di istanza in fac-simile allegato al decreto, definito secondo apposita piattaforma Gestione linee di finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle opere pubbliche (MOP) del Ministero dell’economia e delle finanze. Il provvedimento specifica che la richiesta di contributo deve essere riferita ad una «nuova» progettazione. Non può essere formulata richiesta di contributo per progettazioni già affidate mentre rientrano nella definizione di «nuova» progettazione anche le gare avviate dopo il 15 gennaio 2024 e prima dell’adozione del decreto interministeriale di cui al comma 53 del citato art. 1 della legge n. 160 del 2019.
Ai fini dell’erogazione del contributo in esame è sempre richiesta l’acquisizione di un codice identificativo di gara (CIG) ordinario. Non è consentito far uso dello smart – CIG.
L’istanza telematica di richiesta di contributo per l’anno 2024 deve essere presentata a decorrere dal 1° dicembre 2023 ed entro il termine perentorio, a pena di decadenza, delle ore 23:59 del 15 gennaio 2024.
Il servizio di assistenza BDAP sulla piattaforma GLF-MOP sarà garantito fino alle ore 18:00 del 15 gennaio 2024. Eventuali richieste di precisazioni di carattere esclusivamente amministrativo possono essere trasmesse a fondoprogettazione.fl@interno.it
>>> Si rimanda al Comunicato DAIT del 8 novembre per le ulteriori specifiche
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