La capacità fiscale
Con capacità fiscale si riferisce a quella parte di gettito che non riflette l’esercizio di scelte autonome degli enti che possono ad esempio riguardare i livelli delle aliquote o l’introduzione di deduzioni e/o esenzioni. La stima della capacità fiscale è pertanto la procedura attraverso cui le entrate dei Comuni sono depurate da quelle componenti che dipendono dallo sforzo fiscale, in termini di scelte autonome degli amministratori locali. Le entrate comunali che concorrono alla formazione della capacità fiscale sono sia tributarie che extra-tributarie. Nell’allegato A del decreto, è indicata la stima per ogni singolo Comune, mentre nell’allegato B è contenuta la relativa nota tecnica.
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