Manovra di bilancio per il 2025, Focus dell’Ufficio parlamentare di Bilancio sui testi definitivi

Pubblichiamo il documento di analisi alla Legge di Bilancio realizzato da UPI (Ufficio Parlamentare di Bilancio)

28 Febbraio 2025
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Pubblichiamo il documento di analisi alla Legge di Bilancio realizzato da UPI (Ufficio Parlamentare di Bilancio). Il Focus esamina sinteticamente la versione definitiva della manovra di bilancio per il 2025, ovvero le versioni finali:
1) del DL 155/20241 convertito con modifiche dalla L. 189/2024, recante misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli Enti territoriali;
2) della legge di bilancio per il 2025 (L. 207/2024) approvata dal Parlamento il 28 dicembre del 2024 e
3) del decreto legislativo 192/2024 recante revisione del regime impositivo dei redditi.

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Legge di Bilancio 2025

La legge di bilancio 2025 (legge 30 dicembre 2024, n. 207) – formata da 21 articoli, il primo dei quali composto a sua volta da 908 commi –, unitamente agli ultimi provvedimenti di fine anno, ovvero il collegato fiscale (D.L. 155/2024) e il decreto milleproroghe (D.L. 202/2024), regolerà la gestione degli enti locali per l’anno 2025.Le norme di maggior interesse per gli enti locali contenute nei provvedimenti sopra citati, e che incideranno sui bilanci degli enti stessi, si sostanziano nel perseguimento di due obblighi: il primo è il conseguimento non negativo del saldo “W2” dell’attuale prospetto degli equilibri, che dovrà essere modificato in vista del rendiconto 2025 e del prossimo preventivo 2026-2028; il secondo, che consegue al primo, richiede un nuovo fondo accantonamento da stanziare nella missione 20 della parte corrente di ciascuno degli esercizi 2025-2027.Relativamente al Fondo di solidarietà comunale, la manovra finanziaria da un lato aggiunge alla quota del fondo risorse aggiuntive destinate a correggere specifiche esigenze di riparto, e dall’altro lato istituisce uno specifico fondo di 56 milioni di euro.Sul piano della gestione operativa, dal 2025 scompare definitivamente il sistema di tesoreria unica mista e gli enti locali dovranno altresì prestare particolare attenzione al rispetto dei tempi di pagamento. Sul lato dei tributi, ai fini IMU è confermato l’obbligo dal 2025 di approvare le aliquote IMU tramite il prospetto di cui al d.m. 6 settembre 2024. Inoltre, i comuni potranno, entro il 15 aprile, o uniformarsi ai tre scaglioni IRPEF oppure scegliere di mantenere, per il periodo 2025-2027, i quattro scaglioni vigenti per il 2023.In materia di personale, si consente a comuni e province di poter continuare ad assumere rimpiazzando al 100% il personale cessato. La manovra interviene, poi, sugli incentivi al personale per il recupero delle evasioni di IMU e TARI. Il manuale si apre con le mappe delle novità che consentono un rapido inquadramento delle norme intervenute e che, grazie al puntuale rinvio ai paragrafi di commento, rendono più agevole la consultazione.È suddiviso in cinque capitoli, relativi a:• disposizioni in materia di bilancio, contabilità, pareggio di bilancio e gestione;• disposizioni in materia di tributi locali;• disposizioni in materia di personale;• disposizioni in materia fiscale;• disposizioni varie. Il ricco corredo di postille a margine offre al lettore un comodo strumento per orientarsi nel testo. Elisabetta CivettaFunzionario di area finanziaria di ente comunale, dottore commercialista e revisore dei conti. Consulente in materia di contabilità, gestioni associate di servizi, controllo di gestione e nucleo di valutazione. Autrice di numerose pubblicazioni.

Elisabetta Civetta | Maggioli Editore 2025

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