Istat: aumentano le partecipate ma si riducono quelle degli enti locali

Nel 2022 il panorama delle imprese a partecipazione pubblica in Italia ha registrato una crescita nel numero di aziende attive nei settori dell’Industria e dei Servizi, con un +1,5% rispetto all’anno precedente

24 Aprile 2025
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Nel 2022 il panorama delle imprese a partecipazione pubblica in Italia ha registrato una crescita nel numero di aziende attive nei settori dell’Industria e dei Servizi, con un +1,5% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, questo incremento non si riflette sul fronte occupazionale: gli addetti risultano in calo del 5,3%, attestandosi a quota 839.025. È questo il quadro delineato dal report Istat Le partecipate pubbliche in Italia – Anno 2022.

Il rapporto evidenzia anche una contrazione del 4,7% nel numero delle imprese partecipate da almeno un’amministrazione pubblica regionale o locale, confermando un trend discendente che si protrae ormai da un decennio.

Le diverse tipologie di partecipazione

Le imprese partecipate pubbliche vengono classificate secondo due criteri:

Quota di partecipazione pubblica:
– Il 62,1% delle imprese è controllato da soggetti pubblici con una quota superiore al 50%, che impiegano il 70,9% degli addetti.
– Il 23,4% delle imprese ha una quota pubblica inferiore al 20% (23,7% degli addetti).
– Il restante 14,5% è partecipato con una quota tra il 20% e il 50% (5,4% degli addetti).

Modalità di controllo da parte della Pubblica Amministrazione:
Partecipazione diretta (prossima): riguarda il 57,3% delle imprese (528.357 addetti, 63% del totale).
Controllo tramite gruppi pubblici: rappresentano il 24,2% delle aziende (23,0% degli addetti).
Partecipazione indiretta tramite soggetti controllati: il 18,5% delle imprese (14,0% degli addetti).

Le partecipate locali: un settore in trasformazione

Le imprese a partecipazione locale (regionale o comunale), che nel 2022 sono state 3.558, hanno subito una flessione del 4,7% rispetto al 2021. Questo segmento ha registrato un crollo del 31% in dieci anni, mentre gli addetti sono calati del 35,6%. Le partecipate locali impiegano oggi 283.721 lavoratori, pari al 33,8% del totale.

I settori con maggiore presenza di partecipazioni locali sono:
Fornitura di acqua, gestione rifiuti e risanamento ambientale: 532 imprese, 82.353 addetti.
Attività professionali e scientifiche: 518 imprese, 9.017 addetti.
Trasporto e magazzinaggio: 390 imprese, 81.394 addetti.

Sanità e istruzione: comparti a forte presenza pubblica

Tra tutti i settori economici, Sanità e assistenza sociale e Istruzione sono quelli in cui la partecipazione locale è più significativa:
– Sanità: l’89,9% delle imprese del settore è partecipato da enti locali, che impiegano il 97% degli addetti.
– Istruzione: 83,6% delle imprese partecipate, con il 91,7% degli addetti totali.

Il report Istat conferma un sistema in continua evoluzione, dove il numero delle imprese cresce ma l’occupazione si riduce, segno di una razionalizzazione in atto che merita attenzione sia a livello politico che economico.

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