Audizione al Senato del Direttore Agenzia Entrate sulle “semplificazioni”

Con comunicato del 29/07/2014 la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate (Fisco Oggi) rende noti i contenuti dell’audizione in Senato del Direttore dell’Agenzia delle Entrate:

Un sistema fiscale più equo e trasparente attraverso la riduzione di obblighi, comunicazioni e procedure onerose. Nell’audizione di oggi al Senato, il quadro degli interventi amministrativi già realizzati e delle misure contenute nello schema di decreto legislativo sulle “semplificazioni fiscali”, per un Fisco più amico, aperto alle esigenze di cittadini e imprese.

La novità di maggior rilievo, sottolinea Rossella Orlandi, è l’introduzione, in via sperimentale dal 2015, della dichiarazione dei redditi “precompilata” da parte dell’Agenzia delle Entrate. Riguarderà 30 milioni di contribuenti (lavoratori dipendenti e assimilati e pensionati) che hanno i requisiti per presentare il modello 730.

Si tratta di una vera e propria “rivoluzione copernicana” che ridisegna i ruoli di cittadini e Fisco: è l’Amministrazione finanziaria a comunicare al contribuente quanto dovuto.

Quest’ultimo potrà accedervi, a sua scelta, direttamente dal sito delle Entrate oppure delegando il proprio sostituto d’imposta, che presta assistenza fiscale, o un Caf o un professionista abilitato.

 Per elaborare la dichiarazione precompilata, l’Agenzia utilizzerà le informazioni disponibili nell’Anagrafe tributaria (come la dichiarazione dell’anno precedente e i versamenti effettuati), i dati di banche, assicurazioni o enti previdenziali e gli elementi contenuti nelle certificazioni rilasciate dai sostituti d’imposta, con riferimento ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, a quelli da pensione e ai redditi diversi. A partire dalle dichiarazioni del 2016, poi, si potranno aggiungere anche le informazioni rilevate dalla tessera sanitaria, come le spese mediche e di assistenza che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni d’imposta.

Entro il 15 aprile di ciascun anno la dichiarazione sarà disponibile on line. Il contribuente potrà accettarla o modificarla, rettificando i dati comunicati o inserendo ulteriori informazioni. A seconda che accetti o modifichi la dichiarazione proposta dall’Agenzia è previsto un diverso iter dei controlli formali.

In caso di accettazione senza modifiche le dichiarazioni non saranno sottoposte al controllo formale in relazione ai redditi e agli oneri forniti all’Agenzia da soggetti terzi. Esclusione che non vale nel caso in cui il contribuente apporti delle modifiche (anche tramite il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale) rispetto alla dichiarazione proposta. In questa ipotesi i Caf o i professionisti abilitati provvedono all’integrazione della dichiarazione e all’apposizione del visto di conformità, e qui la novità. Infatti, le eventuali richieste di pagamento, derivanti dal controllo formale dei redditi e degli oneri, saranno inviate al Caf o al professionista che pagherà imposta, sanzioni e interessi nella stessa misura finora a carico del contribuente. Naturalmente, se l’intermediario si accorge dell’errore entro il 10 novembre dell’anno in cui la violazione è stata commessa, può trasmettere una dichiarazione rettificativa del contribuente. In questo modo pagherà la sola sanzione, mentre l’assistito si farà carico del versamento di imposta e interessi.

Per consentire il rispetto dei tempi di precompilazione, è anticipato al 28 febbraio il termine (attualmente 30 aprile) per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi ad alcuni oneri deducibili e detraibili sostenuti nell’anno precedente, quali interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, previdenza complementare, e al 7 marzo quello per la trasmissione all’Agenzia dei Cud da parte dei sostituti.

In alternativa alla precompilata, i contribuenti possono comunque continuare a presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie, compilando il modello 730 o Unico Pf.

Altre semplificazioni per le persone fisiche

Fra le semplificazioni a favore delle persone fisiche, Rossella Orlandi ha evidenziato  le modifiche al regime di tassazione del reddito di lavoro autonomo. In particolare, le prestazioni alberghiere e di somministrazioni di alimenti e bevande acquistate direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura per i professionisti. Ha ricordato, inoltre, l’ampliamento della platea dei contribuenti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione di successione, non più necessaria per le eredità di valore non superiore a 100mila euro che non comprendono immobili o diritti reali immobiliari. Sono diminuiti, inoltre, gli adempimenti per la riqualificazione energetica degli edifici, con lo stop alla comunicazione per i lavori ammessi alla detrazione che proseguono per più periodi di imposta.

 Rimborsi

Anche la disciplina dei rimborsi è stata notevolmente ritoccata. Azzerati gli adempimenti per i rimborsi Iva fino a 15mila euro (prima la soglia era di 5mila euro) e tolti i limiti all’ammontare dei rimborsi in favore dei contribuenti “non a rischio” per i quali non è più necessaria la prestazione della garanzia a favore dello Stato. Inoltre, è previsto l’utilizzo del modello F24 anche per i crediti dei sostituti derivanti da conguagli, eccedenze di versamento e compensi provenienti dall’attività di assistenza fiscale.

Fra le semplificazioni messe a punto per le società, scompare la comunicazione preventiva per fruire dei regimi opzionali (come la tassazione per trasparenza, il consolidato nazionale, la tonnage tax): è sufficiente indicare l’adesione direttamente in sede di dichiarazione dei redditi.

Fiscalità internazionale

Facilitazioni anche per il settore fiscalità internazionale. Non c’è più l’obbligo di comunicare l’ubicazione della stabile organizzazione per i non residenti. Inoltre, i dati relativi ai rapporti con Paesi black list sono forniti con cadenza annuale, ed è ampliato il limite di esonero entro il quale non vi è l’obbligo di comunicazione dell’operazione. La nuova normativa, inoltre, abilita i contribuenti a effettuare le operazioni intracomunitarie in concomitanza dell’attribuzione della partita Iva, senza più attendere il provvedimento di assenso o diniego dell’Agenzia.

 Fra le semplificazioni amministrative attuate, il direttore dell’Agenzia segnala l’ingresso del modello “Rli”: da quest’anno, gli adempimenti fiscali legati alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di immobili confluiscono in un solo stampato, da inviare anche in modalità telematica. Inoltre, a partire dall’anno d’imposta 2012, i titolari di lavoro dipendente e assimilati che non hanno potuto presentare il modello 730 ordinario, in mancanza di un sostituto d’imposta, possono compilare la dichiarazione 730-Casi particolari. E’ il caso, ad esempio, dei contribuenti che hanno cessato il rapporto di lavoro senza trovare un nuovo impiego. Altra semplificazione riguarda l’eliminazione di comunicazioni di dati già in possesso dell’Amministrazione finanziaria (ad esempio, quella relativa all’installazione dei registratori di cassa) o l’abolizione di modelli (come il modello CDC contenente i dati catastali, in caso di cessione, risoluzione e proroga del contratto di locazione).

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