Il mancato invio dei questionari alla Corte dei Conti costa caro ai revisori dei conti. Anche le dimissioni non giustificano la condotta omissiva

di Vincenzo Giannotti

Con tre deliberazioni nn. 43/44/45 la Corte dei Conti Sezione regionale di controllo per l’Abruzzo depositate in data 31/05/2013, intervengono in modo pesante contro i revisori dei conti che non avevano inviato entro la data del 15/12/2012 le relazioni sul bilancio di previsione 2012 e sul rendiconto dell’esercizio 2011 comprensivi dei relativi allegati, attivano le procedure di differimento alla Procura generale della Corte dei Conti per eventuali danni erariali  e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale competente per eventuali responsabilità per omissione di atti d’ufficio (ai sensi dell’art.328 c.p.).

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