È il 30 aprile l’ultimo giorno per le comunicazioni all’At

L’ultimo giorno del mese, martedì 30 aprile, rappresenta anche l’ultima data a disposizione per adempiere a una serie di comunicazioni dirette all’Anagrafe tributaria, riguardanti il 2012, utili a rafforzare e ottimizzare l’attività di accertamento dell’Amministrazione finanziaria. Si tratta, infatti, di dati, come gli interessi passivi sui mutui corrisposti alle banche, i contratti di appalto stipulati dalle amministrazioni pubbliche, l’immatricolazione o la cancellazione di barche, indicativi della capacità contributiva di cittadini e imprese e della correttezza delle dichiarazioni dei redditi.
Un’avvertenza per tutti gli interessati: i file prodotti, prima della trasmissione, devono essere verificati se coerenti con le indicazioni dell’Amministrazione, attraverso i software di controllo forniti gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate e disponibili in rete.

Ue, lo scambio di informazioni genera “interesse”
Uno degli adempimenti di fine mese è connesso alla tassazione dei redditi prodotti dagli interessi sui risparmi e, in particolare, all’interscambio di informazioni in materia tra i Paesi dell’Unione europea.
La normativa interna – il Dlgs 84/2005 e i provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle Entrate dell’8 luglio 2005 e del 22 marzo 2007 – prende, infatti, le mosse dalla direttiva comunitaria 2003/48/CE (Direttiva risparmio) e prevede che tutti gli operatori finanziari residenti trasmettano telematicamente all’Anagrafe tributaria le informazioni relative agli interessi pagati, o il cui pagamento è attribuito direttamente, a persone fisiche o altre entità residenti in un’altra nazione Ce o in uno degli Stati elencati nell’allegato B al Dlgs 84/2005.
Sono interessati, quindi, tra gli altri, gli istituti di credito, Poste italiane Spa, le banche, le fiduciarie e le persone fisiche, che svolgono questo tipo di attività. Chiamate all’appello anche le stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti.
I dati da comunicare riguardano i beneficiari effettivi e finali degli accrediti o pagamenti e sono relativi all’anno solare precedente a quello in cui in cui si effettua l’invio. Di conseguenza, entro il prossimo 30 aprile occorre trasmettere le informazioni riguardanti il 2012.
Nel dettaglio, ecco le notizie che interessano l’Anagrafe tributaria:

  • nome, cognome, indirizzo, residenza e codice fiscale attribuito dallo Stato membro di residenza fiscale o, in mancanza, la data e il luogo di nascita del beneficiario effettivo (articolo 3 del Dlgs 84/2005)
  • codice fiscale, cognome e nome o denominazione, indirizzo e dati del rappresentante legale di chi effettua la comunicazione
  • il numero di conto del beneficiario effettivo o, in mancanza, gli elementi che consentono l’identificazione del credito che produce gli interessi
  • gli elementi informativi relativi al pagamento di interessi.
  • Per la trasmissione, occorre utilizzare il servizio telematico Entratel e verificare la coerenza dei dati comunicati con le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate e le specifiche tecniche allegate al provvedimento del 22 marzo 2007.

Comunicazione anche in caso di bonaccia per mare e per cielo
Entro il 30 aprile, rapporto dettagliato all’At di atti costitutivi, demolizioni, acquisti, vendite, diritti di godimento, dichiarazioni dell’armatore, iscrizioni e notizie concernenti navi, galleggianti e imbarcazioni da diporto o loro quote. Il compito di inviare le comunicazioni, in questo caso, è degli uffici marittimi e della sezione nautica degli uffici della motorizzazione civile. Il fine è individuare gli effettivi titolari/utilizzatori e le caratteristiche delle imbarcazioni registrate. Stesse modalità e termini per l’Ente nazionale aeronautica civile (Enac) e le circoscrizioni aeroportuali, che devono invece informare l’Anagrafe tributaria dei dati relativi alle iscrizioni, cancellazioni e traslazioni di aeromobili o loro quote.
Nel provvedimento del 30 novembre 2010, termini, modalità e specifiche tecniche per la trasmissione telematica del file di comunicazione. I canali utilizzabili sono Entratel o Fisconline.
L’adempimento è richiesto anche nell’ipotesi in cui non ci sia nulla di cui informare l’Amministrazione finanziaria e la comunicazione per 2012 risulti, quindi, negativa.

Scadenza in agenda anche per interessi passivi e contributi previdenziali
Gli operatori finanziari (banche, istituti di credito, eccetera) che hanno concesso nel 2012 mutui agrari e fondiari devono inviare all’Amministrazione gli elenchi delle persone fisiche che hanno versato interessi passivi e oneri relativi a mutui in corso. Gli enti previdenziali, invece, hanno il compito di trasmettere le notizie sugli assistiti che hanno versato contributi previdenziali e assistenziali.
In entrambi i casi, le comunicazioni serviranno a verificare la corretta applicazione delle deduzioni operate dai contribuenti al momento della dichiarazione dei redditi (articolo 78, commi 25 e 26, legge 413/1991).
Per le specifiche tecniche, il riferimento è nuovamente al provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 30 novembre 2010, e il file va trasmesso anche se la nota è negativa.

I sinistri non passano inosservati
Chiamati a trasmettere informazioni all’At anche le compagnie di assicurazione e tutti gli operatori del settore che hanno erogato, lo scorso anno, sulla base di contratti riguardanti qualsiasi ramo, liquidazioni in denaro a soggetti che hanno subito un danno. La comunicazione è richiesta anche nel caso in cui abbiano incaricato terzi per l’esecuzione del pagamento. Viceversa, sono esonerati dall’adempimento gli intermediari e le agenzie che agiscono per conto di imprese di assicurazione italiane o di stabili organizzazioni in Italia di operatori stranieri.
I dati da comunicare sono: l’ammontare delle somme liquidate, l’identificativo del sinistro, il codice fiscale o la partita Iva del beneficiario e dei soggetti le cui prestazioni sono state prese in considerazione per stabilire l’ammontare delle somme da corrispondere al danneggiato. Il dettaglio tecnico delle istruzioni per l’invio (con Entratel o Fisconline) nel provvedimento del 19 gennaio 2007.

Professionisti. Arrivi e partenze
Iscrizioni, variazioni o cancellazioni
2012. Sono questi i dati che gli ordini professionali o gli altri enti delegati alla tenuta di registri, albi ed elenchi per l’esercizio di attività professionale e di lavoro autonomo, devono inviare, esclusivamente via Entratel, per fine mese, all’Anagrafe tributaria. In base alle domande ricevute, infatti, possono fornire un quadro attendibile dei contribuenti che hanno svolto l’attività nell’anno di riferimento. Tra le categorie interessate, agenti di cambio, architetti, chimici, consulenti del lavoro, dottori agronomi e forestali, commercialisti, esportatori, farmacisti, geologi, giornalisti, ingegneri, medici chirurghi e odontoiatri, spedizionieri doganali. L’elenco completo nel Dm del 17 settembre 1999.
Per le modalità di trasmissione, il provvedimento direttoriale a cui riferirsi è quello del 10 marzo 2005.

Telefoni, gas, trasporti, rifiuti
Comunicazioni all’Anagrafe tributaria per le aziende che forniscono servizi di pubblica utilità.
Già dallo scorso anno, le compagnie telefoniche devono inviare all’Amministrazione finanziaria i dati sui contratti di telefonia fissa, mobile e satellitare relativi anche alle utenze domestiche e a uso pubblico. In precedenza l’adempimento riguardava soltanto l’area “business”. I tracciati per la trasmissione del file sono quelli modificati e perfezionati con il provvedimento del 18 aprile 2012, che contengono le informazioni relative agli utenti, ai consumi e al credito del traffico telefonico. Sempre dallo scorso anno, la comunicazione deve essere inviata anche se negativa. Il canale da utilizzare è Entratel.
Con il provvedimento del 26 gennaio 2012 snellite, invece, per le aziende e gli intermediari incaricati, le comunicazioni riguardanti i contratti di somministrazione di energia elettrica, acqua e gas. Nei tracciati da inviare all’At, soltanto i dati catastali (di immobili urbani, terreni e fabbricati rurali) delle nuove stipule oppure le modifiche ai vecchi rapporti. D’obbligo la comunicazione anche in assenza di dati.
All’Anagrafe tributaria, entro il 30 aprile, inoltre, le informazioni desumibili dall’attività di smaltimento dei rifiuti urbani. Ad attivarsi, in questo caso, gli enti locali e le società concessionarie che gestiscono il servizio. Ad essi l’onere di inviare i dati utili a identificare gli utenti e gli immobili presso i quali la raccolta viene effettuata. Modalità di trasmissione e specifiche tecniche nei provvedimenti del 14 dicembre 2007 e del 24 ottobre 2008.

Il canale telematico, per tutti e tre i questi ultimi settori, è Entratel.

Anche dal settore “pubblico” informazioni utili
Coinvolti dalla prossima scadenza anche amministrazioni ed enti pubblici, ai quali è richiesto di comunicare gli estremi dei contratti di appalto, di somministrazione e di trasporto non registrati o stipulati mediante scrittura privata.
Prima della trasmissione è necessario, anche in questo caso, verificare se i dati inseriti sono coerenti con le istruzioni dell’Agenzia, ossia con il software di controllo fornito dall’Amministrazione. Le specifiche tecniche sono allegate al provvedimento del 10 marzo 2005.
Per gli utenti che si trovano a dover gestire la correttezza di un “nutrito” numero di file è utilizzabile, nella sezione “Software” – “Altro software Entratel” il programma “Controlla Multifile per le Comunicazioni all’Anagrafe Tributaria”.

Gli uffici pubblici, inoltre, in base alle indicazioni tecniche contenute nel provvedimento del 2 ottobre 2006, hanno l’obbligo di trasmettere annualmente i dati relativi ai beneficiari di licenze, concessioni e autorizzazioni. Sotto la lente, ad esempio, autorizzazioni per la produzione di medicinali o per l’apertura di stabilimenti balneari, licenze per l’esercizio commerciale o di investigazione, istanze per la concessione di aree pubbliche (articolo 6, comma 1, lettera e), del Dpr 605/1973).

Ai Comuni, infine, il compito di inviare tutte le informazioni in loro possesso connesse all’attività edilizia e alle transazioni e costruzioni di immobili. Le comunicazioni riguardano, in sintesi, le denunce di inizio attività (Dia) presentate allo sportello unico per l’edilizia, i permessi e gli atri tipi di assenso relativi alla possibilità di edificare fabbricati, in relazione ai soggetti che hanno presentato le dichiarazioni, agli esecutori e ai progettisti dei lavori.
Per la trasmissione dei dati, anche questa volta, le amministrazioni comunali devono essere seguire le indicazione del provvedimento direttoriale del 2 ottobre 2006.
Utilizzabili, secondo i requisiti posseduti, Entratel o Fisconline.

 
Anna Maria Badiali
 
Fonte: Fiscooggi.it

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