Le soppressioni, gli accorpamenti e la riduzione di oneri nell’art. 9 del d.l. 95/2012 (c.d. spending review2)

Tra gli addetti ai lavori non è certamente un mistero: la previsione dell’art. 9 del d.l. 95/2012 sta suscitando cospicui e non marginali problemi applicativi, che non accennano a diminuire in relazione alle numerose pronunce fin qui intervenute, specialmente in sede consultiva da parte della Corte dei conti. Al fine di una migliore comprensione, conviene qui riportare il testo dell’articolo, che, come noto, in sede di conversione è stato modificato nella parte in cui prevede obblighi di razionalizzazione sugli enti esistenti e, inoltre, contemplando casi di esclusione per aziende speciali, e per  enti ed  istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali, educativi e culturali.

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