Biffoni spiega che “l’attuale scadenza, prevista per il 21 marzo prossimo, cade in un periodo di particolare operosità degli uffici finanziari dei comuni toscani, data la coincidenza con la chiusura del bilancio preventivo 2016 che quest’anno prevede, oltre all’attuazione della contabilità armonizzata, l’applicazione del cosiddetto ‘saldo di competenza potenziata’”. Inoltre i Comuni “sono impegnati anche nel rendiconto della gestione, e proprio intorno al 20 marzo dovrà essere depositata tutta la documentazione, per cui la scadenza è difficilmente rispettabile”.
“Pertanto – conclude Biffoni – sono a chiederle di rivedere tale scadenza e, se possibile, differire il termine al periodo immediatamente successivo alla chiusura dei bilanci preventivi, che il legislatore ha nuovamente prorogato al 30 aprile 2016”
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