ANCI – Difficoltà di molti Comuni sono oggettive, il rinvio dei bilanci era una richiesta ragionevole

Con comunicato del 30/07/2015 l’ANCI rende noto che:

“Delusione per il mancato accoglimento della proroga al 30 settembre per l’approvazione dei bilanci di previsione, accompagnata dall’apprezzamento per l’atteggiamento collaborativo del ministero dell’Interno, che si attiverà con le Prefetture affinché tengano conto delle difficoltà incontrate dai Comuni sul territorio”. Ad esprimerle è Umberto Di Primio, sindaco di Chieti e vice presidente dell’Anci, al termine della Conferenza Stato-Città svoltasi oggi al Viminale, durante cui, insieme all’altro vice presidente Roberto Pella, ha perorato con forza la proroga dei bilanci di previsione richiesta anche da molte Anci regionali. Una richiesta che ha registrato la ferma posizione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, che ha ricordato l’impegno assunto dall’Anci a fine aprile, quando è stata accolta la proroga al 30 luglio, ma che rientrava in una valutazione generale che prevedeva l’adozione del decreto legge enti locali da lì a pochi giorni.

“La nostra richiesta non era legata ad una volontà politica – sottolinea Di Primio – ma ad oggettive difficoltà che i Comuni hanno a causa della incertezza normativa che continua a regnare nel settore degli enti locali. D’altronde – osserva il sindaco di Chieti – il decreto enti locali non è stato ancora convertito, e diventerà legge solo la prossima settimana”. E su questo aspetto Di Primio aggiunge: “Il sottosegretario alla presidenza De Vincenti chiede ai Comuni di rispettare i patti per cui non ci sarebbero state più richieste di proroghe, il governo però rispetti a sua volta tempi congrui e ragionevoli nell’adozione degli atti indispensabili per l’efficiente gestione dei Comuni. Purtroppo non sempre è così, e continuiamo a rincorrere i ministeri e la lentezza della burocrazia per avere le risposte. I Comuni sono pronti ma chiediamo efficienza a tutti”.

Tenore diverso dal vice presidente Anci nei confronti del Viminale, cui Di Primio esprime “apprezzamento per il contegno sia del ministero che del dipartimento degli enti locali che lavorerà perché ci sia un atteggiamento collaborativo da parte delle prefetture sul territorio, rispetto alle difficoltà che incontrano i Comuni nella chiusura dei bilanci”.

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