di V. Giannotti (bilancioecontabilita.go-vip.net 5/2/2016)
I primi segnali sulla possibilità di correggere gli errori effettuati in fase di riaccertamento dei residui attivi e passivi vengono posti dai giudici contabili liguri. Mentre le norme legislative hanno imposto ritmi serrati agli enti locali per effettuare il corretto passaggio ai nuovi principi della contabilità finanziaria potenziata, con chiusura delle operazioni da effettuarsi in concomitanza con il conto consuntivo 2014, non sono pochi gli enti locali, ed in particolare i responsabili dei servizi finanziari, che hanno dovuto fare i conti con le scadenze ravvicinate e con il passaggio ai nuovi sistemi richiesti dalla normativa spesso con il dilemma di chiudere ad ogni costo la partita anche se incompleta. Considerato che la citata operazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi veniva prevista dalla citata normativa come irripetibile, ci si è posto il problema sulla possibilità di una possibile correzione ex post, in caso di errori e/o di difficoltà da parte dell’ente specie se di rilevante consistenza. La risposta è contenuta nella deliberazione n.2, depositata in data 27/01/2016, della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Liguria.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento