Armonizzazione contabile – III Decreto correttivo: I problemi sull’accertamento delle entrate da autoliquidazione

11 Gennaio 2016
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di V. Giannotti (bilancioecontabilita.go-vip.net 11/1/2016)

A seguito della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n.297 del 22.12.2015 del Terzo decreto correttivo del d.lgs. n. 118/2011 dell’armonizzazione contabile, emanato il 1° dicembre e pubblicato sul sito Arconet, all’art.3 rubricato “Allegato 4/2 – Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria” sono state apportate le seguenti modifiche: “dopo il paragrafo 3.7.5 … 3) sono eliminate le seguenti parole “attraverso il portale per il federalismo fiscale”.
Il punto 3.7.5 precedente era il seguente:
Le entrate tributarie riscosse per autoliquidazione dei contribuenti sono accertate sulla base delle
riscossioni effettuate entro la chiusura del rendiconto e, comunque, entro la scadenza prevista per
l’approvazione del rendiconto o, nell’esercizio di competenza, per un importo non superiore a quello stimato dal competente Dipartimento delle finanze attraverso il portale per il federalismo fiscale. La componente dell’avanzo costituita da residui attivi accertati sulla base di tale stima è evidenziata nella rappresentazione dell’avanzo di amministrazione. Periodicamente l’ente verifica il grado di realizzazione di tali residui attivi e provvede all’eventuale riaccertamento dandone conto nella relazione al rendiconto”.

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La gestione delle entrate e delle spese degli enti locali

La gestione delle entrate e delle spese degli enti locali

di Elisabetta Civetta

La riforma contabile di cui al D.Lgs. 118/2011, ed in particolare il nuovo concetto di competenza finanziaria potenziata, sta compor- tando per gli Enti locali un radicale cambiamento che incide sulla fase di gestione delle entrate e delle spese e, conseguentemente, si traduce anche in novità che devono essere recepite nella redazione dei relativi atti amministrativi.

Nel volume sono stati analizzati il DUP, il bilancio, il PEG, il piano degli indicatori, le variazioni di bilancio, l’assestamento e la salvaguardia degli equilibri. Per ogni strumento di programmazione sono stati proposti i relativi schemi-tipo di atti amministrativi e forniti i riferimenti legislativi al fine di individuare il quadro normativo.

Con il presente volume, da considerarsi complementare all’altro, si passa dalla programmazione alla gestione pura del bilancio, attraverso la conta- bilizzazione delle operazioni afferenti alle entrate e alle spese.

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