Atto di orientamento circa l’applicazione della sentenza n. 224 della Corte Costituzionale sul fondo di rotazione

L’Osservatorio sulla finanza e contabilità degli enti locali ha emesso un atto di orientamento per chiarire l’applicazione della sentenza n. 224 del 2023 della Corte Costituzionale

14 Ottobre 2024
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Sentenza n. 224 del 2023 della Corte Costituzionale: Impatto sugli Enti locali

L’Osservatorio sulla finanza e contabilità degli enti locali ha emesso un atto di orientamento per chiarire l’applicazione della sentenza n. 224 del 2023 della Corte Costituzionale. La sentenza ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 43 del d.l. n. 133 del 2014, che regolava l’uso del “Fondo di rotazione per la stabilità finanziaria degli enti locali”. In particolare, la Corte ha stabilito che tali anticipazioni devono essere trattate come anticipazioni di liquidità e non possono essere impiegate per coprire debiti fuori bilancio o disavanzi.

Effetti pratici sulle PA

Gli enti che hanno utilizzato il Fondo di rotazione per ridurre il disavanzo sono ora tenuti a provvedere a un graduale risanamento finanziario utilizzando coperture alternative. La sentenza obbliga gli enti locali, ancora in fase di riequilibrio finanziario, a rimodulare le risorse e adeguare i piani di risanamento, garantendo comunque i servizi essenziali. Coloro che hanno già completato il piano di risanamento non sono interessati da queste nuove disposizioni.

Importanza della corretta applicazione

L’Osservatorio ha sottolineato che questa pronuncia costituzionale ha un impatto vincolante immediato, rendendo necessarie azioni correttive per gli enti interessati. L’obiettivo è garantire la stabilità finanziaria degli enti locali senza compromettere il livello dei servizi pubblici, in un contesto di risanamento sostenibile e responsabile.

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