Pur non essendo disponibile all’ente la facoltà di transigere sui tributi locali, la normativa prevede una particolare transazione fiscale prevista dalla legge fallimentare, quest’ultima recentemente incisa dal d.l. 125/2020. La Corte dei conti per l’Abruzzo (deliberazione n.343/2021) illustra utili consigli in merito in generale alla procedura transattiva di un ente locale, per poi incentrare la possibilità di giungere ad una transazione fiscale.
Le regole per la transazione
Precisa in via preliminare il Collegio contabile abruzzese come, se è vero che, in via generale, non è precluso alla pubblica amministrazione stipulare contratti di transazione è anche vero che, proprio perché tali contratti possono avere riflessi sulla finanza pubblica, l’ordinamento pubblicistico ha tradizionalmente circondato la relativa conclusione di particolari cautele. L’atto di transazione deve essere oggetto di una puntuale valutazione degli interessi in gioco e rimessa all’organo amministrativo di vertice dell’amministrazione, fermo restando che per importi di non modesta rilevanza spetta in ogni caso al Consiglio comunale esprimere la sua volontà di transigere o meno. Stigmatizza, infatti, il Collegio contabile come restano vigenti, in ogni caso, i superiori interessi del rispetto degli equilibri di bilancio unitamente alla sostenibilità del debito pubblico, esigenza su cui il legislatore, negli ultimi anni, ha man mano aumentato l’attenzione, la vigilanza ed il controllo nel rispetto dei superiori interessi economici di diritto pubblico.
La transazione fiscale
Pur non avendo la possibilità l’ente di effettuare transazioni con i propri crediti tributari, esiste nel nostro ordinamento una specifica eccezione che riguarda la transazione fiscale regolata dagli artt. 180, 182 bis e 182 ter della legge fallimentare, come di recente modificati dalla legge n. 159 del 2020 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 125 del 2020.
Corso on-line in diretta
PNRR – Gli Enti Locali nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza:
ruolo, risorse, rendicontazione e controllo. Istruzioni operative
a cura di Sonia Caffù e Giorgio Centurelli
Giovedì 30 novembre 2021 ore 9.00 – 12.00
Partendo dall’illustrazione del quadro generale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e delle relative risorse, il corso esamina l’impianto innovativo del dispositivo (Programma di performance) ed il ruolo di milestones e target (M&T).
La prima parte dell’analisi focalizza l’attenzione sulle disposizioni attuative, con particolare riferimento a quelle di interesse per gli Enti Locali. Saranno inoltre approfondite le principali linee di intervento di interesse dei Comuni attraverso specifici focus su:
– risorse disponibili;
– Ministeri competenti;
– tempi di attuazione.
La seconda parte descrive le procedure ed i processi che regolano il PNRR, ovvero il flusso di rimborso comunitario, la rendicontazione ed il controllo per il conseguimento dei target e milestone e per garantire il principio della sana gestione finanziaria.
L’obiettivo finale è quello di svolgere un’analisi comparativa delle misure di governance previste per il Piano e di quelle riferite alla programmazione dei Fondi strutturali europei, evidenziando il ruolo degli Enti Locali e le modalità previste per l’accesso alle risorse finanziarie. Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
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