E’ fissato per oggi 31 maggio, l’esame in conferenza Stato-città del decreto sul fondo sperimentale di riequilibrio 2011, che sostituisce i trasferimenti statali complessivamente soppressi per 11,2 miliardi. Il fondo, alimentato dal 30% dei tributi immobiliari devoluti e da una fetta pari al 21,6% per il 2011 e 21,7% dal 2012, della cedolare secca sugli affitti. La questione da affrontare è la ripartizione del fondo, che in attesa della determinazione dei fabbisogni standard, deve tener conto del numero degli abitanti (quota del 30%) e dei comuni che esercitano in forma associata le funzioni fondamentali ai sensi dell’articolo 14, commi 28 e seguenti del d.l. n. 78/2010 (per il 14%).
La restante parte di risorse (per 2,889 miliardi) arriverà dalla compartecipazione comunale all’Iva che in attesa della determinazione del gettito per singolo comune, viene assegnata sulla base del gettito Iva per Regione, suddiviso per il numero degli abitanti di ciascun comune compreso nella regione . Il dpcm che fissa la quota di imposta per singolo comune è atteso, anch’esso oggi, in Conferenza Unificata.
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