Domanda
Questo ente sta attivando un progetto obiettivo con incentivi al personale interno per la definizione di pratiche di condono edilizio.
Conseguentemente avremo le seguenti tipologie di entrata:
- Oneri concessori
- Oblazione
- Diritti di istruttoria e di segreteria
- Condoni con vincolo paesaggistico
Considerato che sul piano dei conti finanziario ci sono due diverse classificazioni per “Condoni edilizi e sanatoria opere edilizie abusive” e per “Permessi di costruire”, si chiede come allocare le entrate sopra indicate. Si chiede altresì un chiarimento circa l’allocazione delle spese a cui devono essere destinate le suddette entrate.
Risposta
Oneri concessori e oblazioni sono contabilizzati al codice E 405.01.01.001 “Permessi di costruire”, i condoni con vincolo paesaggistico e i diritti di istruttoria e segreteria opere edilizie abusive al codice 4.01.01.o1.001 “Condoni edilizi e sanatoria ”.
Come si nota la contabilizzazione delle entrate è al titolo IV. In merito all’utilizzazione delle entrate da oneri di urbanizzazione la nuova disposizione (LEGGE 28 dicembre 2015, n. 208 comma 737 (legge di stabilità 2016) prevede che, per gli anni 2016 e 2017, i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni possano essere utilizzati per una quota pari al cento per cento per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, e per spese di progettazione delle opere pubbliche.
Per quanto attiene le entrate da condoni e diritti di istruttoria esse sono destinate ai costi di istruttoria delle domande di concessione in sanatoria, anticipare i costi per interventi di demolizione delle opere di cui agli artt. 32 e 33 della legge n. 47/85; Interventi di demolizione delle opere non soggette a sanatoria; Interventi di risanamento urbano ed ambientale; Opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
E’ evidente che la destinazione delle entrate a progetti obiettivo pone problemi di contabilizzazione dell’uscita. Si ritiene opportuno che anche il pagamento a favore dei dipendenti per l’attività di istruttoria connessa al rilascio delle concessioni in sanatoria sia da imputare al titolo II della spesa.
Tuttavia imputare tali spese all’intervento del titolo I relativo al personale, non parrebbe del tutto errato per il tipo di spesa di cui si tratta (lavoro di personale dipendente), anche se tale scelta comporterebbe uno squilibrio di bilancio di parte corrente che dovrebbe essere adeguatamente motivato.
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