La linea di demarcazione tra debiti fuori bilancio e passività potenziali è stata, in diverse occasioni, indicata dai giudici contabili; in sostanza per i primi è obbligatorio procedere ad una formale approvazione in Consiglio comunale, mentre per le passività pregresse la soluzione deve essere trovata nell’esercizio di bilancio in cui la passività è emersa.
In vista della scadenza per l’approvazione del bilancio di previsione, il corso – oltre a soffermarsi sulle differenze fra i due istituti – illustra i principi per l’accantonamento in bilancio delle risorse necessarie per gli eventuali contenziosi, in base a quanto stabilito dal TUEL e dai Principi contabili. Inoltre, saranno approfonditi alcuni aspetti di interesse per il responsabile finanziario, anche di rilevanza penale, che scaturiscono dalle recenti indicazioni della magistratura di legittimità.
Programma:
• I debiti fuori bilancio.
• Le responsabilità di amministratori e funzionari.
• Le passività pregresse.
• L’accantonamento per passività potenziali.
• Le indicazioni della Corte di Cassazione penale sul Fondo rischi.
• Indicazioni operative per il responsabile finanziario.
Docente:
- Vincenzo Giannotti
- Dirigente del Settore risorse finanziarie ed economiche di Comune capoluogo di Provincia. Dottore commercialista e Revisore di Enti Locali. Autore di pubblicazioni in materia. Direttore del sito bilancioecontabilita.i