Il riaccertamento ordinario dei residui – Esemplificazioni operative

26 Gennaio 2024
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Ai sensi dell’articolo 3, comma 4, del D.Lgs. n. 118/2011 gli Enti Locali devono provvedere, con cadenza annuale, al riaccertamento dei residui attivi e passivi, verificando – ai fini del rendiconto – le ragioni del loro mantenimento. Tale adempimento è finalizzato all’attuazione del Principio contabile generale della competenza finanziaria enunciato nell’allegato 1.
Il corso illustra i passaggi operativi da seguire per la predisposizione del riaccertamento ordinario dei residui, adempimento obbligatorio e propedeutico al rendiconto dell’esercizio 2023. Le operazioni devono tenere conto delle indicazioni contenute nelle Linee guida predisposte dalla Corte dei conti.
PROGRAMMA:

• Analisi dei residui attivi.
• Analisi dei residui passivi.
• Il riaccertamento parziale.
• Il Fondo pluriennale vincolato di parte corrente.
• Il Fondo pluriennale vincolato di parte capitale.
• La delibera di Giunta di riaccertamento ordinario dei residui.
• Il parere dell’organo di revisione.

 

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