– da un lato realizzare l’effettiva omogeneità dei bilanci e dei rendiconti;
– dall’altro estendere la contabilità patrimoniale a tutte le Amministrazioni, migliorando in tal modo la complessiva qualità dei conti pubblici e concorrendo positivamente al percorso di risanamento della finanza territoriale. La contabilità economico-patrimoniale, se applicata correttamente, rappresenta un utile strumento di programmazione e gestione delle risorse di bilancio.
Il corso focalizza l’analisi sulle sezioni che compongono il patrimonio netto, per poi suggerire indicazioni operative sulla corretta tenuta della contabilità economico-patrimoniale, nell’ottica di assicurare l’efficiente programmazione delle risorse di bilancio.
PROGRAMMA:
• I Principi generali o postulati.
• Il Principio contabile applicato concernente la programmazione.
• Il Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria.
• Il Principio contabile applicato concernente la contabilità economico-patrimoniale degli Enti in contabilità finanziaria.
• Il Principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato.
• Il Piano dei conti integrato.
• Gli schemi di bilancio di previsione, rendiconto e bilancio consolidato: profili essenziali.
• Il patrimonio netto e la sua articolazione in cinque sezioni:
– Fondo di dotazione;
– riserve;
– risultato economico dell’esercizio;
– risultati economici di esercizi precedenti;
– riserve negative per beni indisponibili.
DOCENTE:
Francesco Cuzzola: Commercialista esperto in fiscalità e contabilità degli Enti Pubblici. Autore di pubblicazioni in materia.