Corte conti: nei controlli focus sulle partecipate

Italiaoggi
19 Febbraio 2024
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di LUCIANO FAZZI (ItaliaOggi, 16/02/2024)
Con la delibera n. 3 del 18 gennaio 2024, la Sezione autonomie della Corte di conti ha individuato le linee di indirizzo delle attività di controllo che le Sezioni regionali eserciteranno nel 2024 e che rappresentano un utile indicazione per il programma di attività dei revisori. Gli enti locali si troveranno ad operare in un contesto economico ancora precario che risente sempre degli effetti della crisi pandemica e degli aumenti dei costi energetici, dell’inflazione oltre che dell’instabilità politica internazionale che fa presagire un rallentamento della crescita con inevitabili conseguenze negative sulla finanza pubblica. In questo scenario economico la Sezione autonomie pone come principale obiettivo quello di presidiare gli equilibri di bilancio, monitorando in particolare gli enti in dissesto e predissesto, oltre che verificare la corretta applicazione degli istituti dell’armonizzazione contabile. Le linee di indirizzo precisano inoltre che i controlli verificheranno gli effetti che i bilanci delle società partecipate facenti parte del “Gruppo amministrazione pubblica” potranno avere sul bilancio dell’ente capogruppo, ed il rispetto delle regole del Tusp. In particolare, si porrà attenzione agli scopi che l’ente intende perseguire tramite le società partecipate, alla nozione di controllo pubblico congiunto, ai rapporti finanziari con le società, alla razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie ed alla ricognizione periodica della situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica soprattutto nel caso in cui gli stessi siano affidati ad una società in house. La crisi pandemica ed il fenomeno inflattivo hanno fatto crescere la spesa degli enti locali a sostegno delle fasce più bisognose della popolazione. L’analisi della qualità della spesa sociale servirà a verificare l’efficienza dell’intervento in termini di servizi attivati o spesa pro-capite. Le verifiche sulla relazione sui controlli interni, che gli enti locali sono tenuti a predisporre una volta l’anno, consentirà, invece, di verificare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa o ad evidenziare aree di criticità. Infine, il 2024 dovrebbe essere l’anno in cui entreranno nel vivo la maggior parte degli investimenti finanziati con fondi Pnrr. Il monitoraggio costante potrebbe prevenire potenziali situazioni di criticità.

In collaborazione con Mimesi s.r.l.

* Articolo integrale pubblicato su Ilsole24ore del 16 febbraio 2024.

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