Il 4 marzo 2025 è stato adottato un decreto interministeriale firmato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, in concerto con il Ministro dell’Interno, riguardante il contributo aggiuntivo alla finanza pubblica da parte degli enti locali.
La norma, che sarà registrata dalla Corte dei Conti e pubblicata in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni, è una conseguenza dell’articolo 1, comma 788, della Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024), e stabilisce nuovi criteri e modalità di determinazione del contributo richiesto.
Secondo quanto previsto dall’articolo 1 del decreto, i comuni, le province e le città metropolitane delle regioni a statuto ordinario, della Regione Siciliana e della Regione Sardegna, dovranno contribuire ulteriormente alla finanza pubblica. L’importo complessivo sarà di 140 milioni di euro per l’anno 2025, con un aumento progressivo che arriverà a 490 milioni di euro nel 2029. In dettaglio, i comuni saranno chiamati a versare 130 milioni di euro nel 2025, con incrementi annuali fino a 440 milioni di euro nel 2029. Le province e le città metropolitane contribuiranno con importi minori, pari a 10 milioni di euro per il 2025 e in crescita fino a 50 milioni nel 2029.
Questa misura, destinata a supportare la finanza pubblica, risponde alle necessità di equilibrio del bilancio statale, aumentando il carico fiscale sugli enti locali, ma senza una modifica sostanziale degli equilibri di legge previsti. La pubblicazione del decreto, attesa nei prossimi giorni, sarà il passo finale per l’implementazione delle nuove disposizioni.
>> Leggi la comunicazione ufficiale del MEF.
I criteri e le modalità di determinazione del contributo alla finanza pubblica (dal 2025 al 2029)
Il 4 marzo 2025 è stato adottato un decreto interministeriale firmato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, in concerto con il Ministro dell’Interno, riguardante il contributo aggiuntivo alla finanza pubblica da parte degli enti locali
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento