Immediatamente operative dal 2011 alcune misure per i comuni: la cedolare secca, l’aumento dell’addizionale comunale all’Irpef (se gli enti non l’hanno istituita o hanno aliquote inferiori al 4 per mille), l’imposta di soggiorno, misure incentivanti per la partecipazione dei comuni al recupero dell’evasione. Dal 2012 ci sarà anche l’imposta di scopo. Il periodo transitorio 2011-2013 sarà caratterizzato soprattutto dalla soppressione dei trasferimenti statali che saranno sostituiti da una devoluzione di tributi statali relativi alla fiscalità immobiliare (fra cui la nuova cedolare secca) che transiterà in un fondo sperimentale di riequilibrio e da una compartecipazione Iva. Dal 2012 sparirà per i comuni anche la voce relativa all’addizionale sull’accisa ENEL.
A regime dal 2014, nasceranno l’imposta municipale propria, l’imposta municipale secondaria; inoltre nella fase a regime saranno riviste le aliquote di tassazione dei contratti aventi oggetto trasferimenti di beni immobiliari e entreranno in azione i fondi di riequilibrio previsti dalla legge delega sul federalismo fiscale n. 42/2009.
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